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Unterwegs

Unterwegs

By Anna Maria Curci

Letteratura, traduzioni, ponti tra culture
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Premio Ischitella - Pietro Giannone 2022: Grazia Scuderi, Aspettami

UnterwegsSep 04, 2022

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Franz Kafka, L'assillo del padre di famiglia

Franz Kafka, L'assillo del padre di famiglia

Per la puntata odierna della rubrica "Il sabato tedesco", oggi, 3 giugno 2023, a 99 anni dalla morte di Franz Kafka, la lettura è dedicata al racconto "Die Sorge des Hausvaters", che ho reso con "L'assillo del padre di famiglia". Pubblicato dalla casa editrice Kurt Wolff Verlag nel 1920, il racconto, nel quale appare l'enigmatico Odradek, apparve nella raccolta "Ein Landarzt", "Un medico di campagna". Traduzione e lettura di Anna Maria Curci. Buon ascolto!

Jun 03, 202305:47
Anna Seghers, Due monumenti

Anna Seghers, Due monumenti

La nuova puntata della rubrica "Il sabato tedesco", qui sul podcast "Unterwegs" è dedicata oggi, nel 122° anniversario della nascita di Anna Seghers, al secolo Netty Reiling, con un suo celebre brano, "Due monumenti", qui nella mia traduzione e con la mia lettura. La traduzione è apparsa in precedenza su Poetarum Silva, a questo link: https://poetarumsilva.com/2020/11/28/il-sabato-tedesco-13-anna-seghers/ 

Buon ascolto!

Anna Maria Curci, 19 novembre 2022

Edizione di riferimento:  Anna Seghers, Zwei Denkmäler, in: Deutsche Literatur der sechziger Jahre. Ein Lesebuch, a cura di Klaus Wagenbach,  Verlag Klaus Wagenbach,  Berlin 1972, pp. 15-16. Il racconto era apparso precedentemente in «Atlas, zusammengestellt von deutschen Autoren», Verlag Klaus Wagenbach, Berlin 1965.

Nata a Magonza nel 1900, Netty Reiling assume definitivamente nel 1928 lo pseudonimo di Anna Seghers con cui si afferma come protagonista della narrativa tedesca del Novecento. Ebrea, comunista, emigrata a Parigi e poi in Messico, con capolavori quali i romanzi La settima croce(1942), Visto di transito (1944) e racconti, da La rivolta dei pescatori di Santa Barbara (1928), a Crisanta (1951), Il vero azzurro (1967) e Incontri di viaggio (1973), ha rappresentato le tragedie della storia con commossa partecipazione. Valutata nel clima della guerra fredda come scrittrice politica, rifiutata nella Germania Occidentale in quanto esponente di spicco della Repubblica Democratica Tedesca, dove in realtà non si omologa alla sua politica culturale, la scrittrice attende di essere riscoperta e rivalutata in Italia, come già nella Germania riunificata, dove ormai è entrata indiscutibilmente a far parte dei classici della letteratura. (dal risvolto di copertina di: Anna Seghers,La gita delle ragazze morte. A cura di Rita Calabrese. Con testo a fronte, Marsilio 2010)


Nov 19, 202205:06
Premio Ischitella - Pietro Giannone 2022: Grazia Scuderi, Aspettami

Premio Ischitella - Pietro Giannone 2022: Grazia Scuderi, Aspettami

Aspettimi

Su  l’autri currunu

tu aspettimi.

Teni strittu u ciatu

je poi arrispira.

‘Nto cielu

chinu di ventu

abbolunu

aceddi

ca non canusciu.

Rinnuli nichi

o chiddu ca su.

Assettiti n’terra

je n’silenziu

taliili macari tu.

Warte auf mich

Wenn die anderen eilen,

warte du auf mich.

Halt den Atem an

Und atme dann auf.

Im winderfüllten

Himmel

fliegen

Vögel,

die ich nicht kenne.

Kleine Schwalben

oder was sie eben sind.

Setz dich auf die Erde

und stillschweigend

schau du auch ihnen zu.

Aspettami – Aspettami. / Se gli altri corrono/ tu aspettami. / Trattieni il fiato/ e poi respira. / Nel cielo/ pieno di vento/ volano / uccelli / che non conosco. / Piccole rondini/ o quello che sono. / Siediti per terra/ ed in silenzio/ guardali anche tu.

Grazia Scuderi, dalla raccolta inedita C’era un’isola

Traduzione in tedesco di Anna Maria Curci

Sep 04, 202204:44
Hilde Domin, Eppure l'albero fiorisce / Der Baum blüht trotzdem

Hilde Domin, Eppure l'albero fiorisce / Der Baum blüht trotzdem

Oggi, a 113 anni dalla nascita di Hilde Domin (Colonia, 27 luglio 1909 - Heidelberg, 22 febbraio 2006),  l'episodio del podcast "Unterwegs", è dedicato alla lettura della traduzione e dell'originale di Eppure l'albero fiorisce / Der Baum blüht trotzdem, ora in: Hilde Domin, Il coltello che ricorda. A cura di Paola Del Zoppo, Del Vecchio 2016, pp. 270-271. La traduzione della poesia e la lettura sono di Anna Maria Curci. 

Jul 27, 202203:01
Margot Bickel, Stille/Silenzio

Margot Bickel, Stille/Silenzio

Nell'undicesimo capitolo del romanzo della scrittrice e pittrice iraniana Shokoofer Azar L'illuminazione del susino selvatico (Traduzione di Silvia Montis, Edizioni e/o 2020) questa poesia viene citata in apertura. Sono andata a cercare l'originale, Stille, apparso nella raccolta di Margot Bickel Geh deinen Weg und finde dein Ziel ("Percorri la tua strada e trova la tua meta") e ho tradotto a mia volta il testo tedesco in italiano. Buon ascolto!

Anna Maria Curci, 9 aprile 2022

Apr 09, 202204:21
Hilde Domin, Nell'antro di Polifemo

Hilde Domin, Nell'antro di Polifemo

Hilde Domin, Nell'antro di Polifemo da: Il coltello che ricorda. A cura di Paola Del Zoppo, Del Vecchio 2016 

Il tema della fuga permanente, intimamente legato al tema del nostos, del ritorno, ricorre qui in maniera esplicita, con riferimenti autobiografici, biblici e mitologici. In quest’ultimo caso, come è facile immaginare, i richiami all’Odissea sono frequenti e carichi di una valenza simbolica che diventa cifra dell’esistenza. Ruth Klüger lo ha sottolineato nell’edizione delle poesie pubblicate da Fischer nel 2009, in occasione del centenario della nascita di Hilde Domin. Tra le poesie tratte da Il coltello che ricorda c’è Nell’antro di Polifemo, a proposito della quale ripropongo alcune mie considerazioni.

Mar 19, 202207:36
Lutz Seiler, Hubertusweg

Lutz Seiler, Hubertusweg

Tratto dall'antologia di poesie di Lutz Seiler, curata da Paola Del Zoppo e pubblicata dalla casa editrice Del Vecchio nel 2012,  La domenica pensavo a Dio/Sonntags dachte ich an Gott, il componimento hubertusweg è qui proposto nella lettura e nella traduzione (alle pagine 133 e 135 del volume) di Anna Maria Curci. La poesia fu pubblicata da Seiler nel 2003 nella raccolta "vierzig kilometer nacht" (quaranta chilometri di notte). Il titolo ripropone lo stesso nome di una poesia che Peter Huchel aveva pubblicato nel 1972 (qui Peter Huchel legge il 'suo' Hubertusweg). Scrive Paola Del Zoppo nel saggio Odore di poesia: «In Huchel il resoconto dell'intenso momento creativo, ambientato nella "Prussia sassone" avvolta nella nebbia che "i pini spingono alle finestre" si addensa nella nascita di "eine stadt", una città. In Seiler, il componimento si chiude con l'illuminarsi di un bosco. Il bosco è assoluto centro di tutta la poesia ed espressione dell'io, che con esso si identifica» (p. 277). 

Mar 18, 202202:10