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Nomadismo Professionale

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By Cristina Cassese

Un podcast antropologico unico nel suo genere
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Diario dalle Isole Bijagos (Parte I)

Nomadismo ProfessionaleDec 28, 2023

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Diario dalle Isole Bijagos (Parte I)
Dec 28, 202328:10
Antropologia di genere: per un'estetica queer con Sara Patrone
Nov 23, 202340:27
Antropologia della moda e Fashion Theory
Jun 07, 202325:15
Che cos'è l'antropologia del linguaggio?
Oct 20, 202223:09
In cammino: l'antropologia del corpo secondo Le Breton
Sep 15, 202216:13
Dalla fisiognomica all'antropologia criminale
Aug 04, 202222:42
Etica, Estetica, Cosmetica, Pathos

Etica, Estetica, Cosmetica, Pathos

L'antropologia del corpo è un campo di studio e ricerca vastissimo. Per orientarci in questo territorio sconfinato, vi propongo quattro filoni d'indagine possibile: il primo riguarda l'etica, ovvero il comportamento che noi esseri umani esprimiamo attraverso il corpo; il secondo ha a che fare con l'estetica nella sua accezione etimologica di sensazione corporea; il terzo è inerente alla cosmetica, vale a dire all'ordine che diamo al mondo attraverso la corporeità; infine il quarto, ovvero il pathos, inteso sia come dolore fisico che come passione, desiderio, commozione. 

Illustrazione: Elisa Pavanello

Sound design: Stefano Cassese | Underground Studio

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Questo episodio è liberamente ispirato all'album ispirato all’album dei CCCP - Epica, Etica, Etnica, Pathos ⓒ 1990 Universal Music Italia srl, da cui sono tratte le brevi citazioni musicali realizzate nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

Jul 14, 202221:13
Antropologia del corpo: un'introduzione
Jun 16, 202218:09
Antropologia delle Fiabe
May 19, 202222:40
Antropologia del dono con Marco Aime
Dec 17, 202126:05
Società liquida e flussi culturali
Nov 25, 202118:20
Globale, locale, glocale: antropologia e globalizzazione
Nov 11, 202124:13
Ampi margini: antropologia urbana con Andrea Staid
Oct 28, 202130:19
Nomadi per forza: antropologia e migrazioni
Oct 10, 202123:50
Identità nomadi con Elena Dak
Jun 24, 202149:24
Partire: antropologia, viaggio e turismo
Jun 10, 202115:13
Futurologie tra oroscopi e paradigmi

Futurologie tra oroscopi e paradigmi

Tutte le società inventano dei sistemi per predire il futuro o per interpretare il presente in una prospettiva futura: si tratta delle cosiddette arti mantiche, ovvero delle pratiche che si definiscono in grado di fornirci delle informazioni su ciò che succederà. È il caso degli oroscopi, della lettura dei tarocchi e di molti altri sistemi che oggi consideriamo perlopiù superstiziosi e anti-scientifici. Eppure, per millenni, astronomia e astrologia si sono tenute per mano senza contare il fatto che perfino le scienze cosiddette "esatte" si basano su quello che il filosofo Thomas Kuhn chiama "paradigma dominante".

Illustrazione di Elisa Pavanello

Sound design di Stefano Cassese | Underground Studio

Il brano musicale citato in questo episodio è "Cambridge, 1963" di Johan Johannsson (Back Lot Music, 2014), tratto dalla colonna sonora del film "The Theory of Everything" (2014), diretto da James Marsh. Tale breve citazione è realizzata nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

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May 27, 202122:47
Archetipi e Stereotipi
May 06, 202119:36
Sincretismi natalizi
Dec 17, 202019:09
Antropologia digitale e Netnografia con Alice Avallone

Antropologia digitale e Netnografia con Alice Avallone

Pillola rossa o pillola blu: vale a dire, verità o illusione, libertà o prigionia, consapevolezza o incoscienza, realtà o simulazione. Nel 1999, più o meno mentre cominciava il mio personale nomadismo professionale, al cinema usciva "The Matrix". Sono trascorsi 20 anni e la rivoluzione digitale è ormai palesemente in atto. Quanto siamo influenzati dalle nuove tecnologie? Quanto potere ingiuntivo hanno su di noi? Quanto ci condizionano, insomma? Il dibattito è aperto e per orientarci in questo territorio sconosciuto scopriamo insieme ad Alice Avallone che cos'è l'antropologia digitale e come funziona la netnografia.

Illustrazione di Elisa Pavanello

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I brani musicali brevemente citati in questo episodio, ovvero:

  • Rob D “Clubbed to Death” (Kurayamino Mix) 
  • Rage against The Machine “Wake Up!"
  • Propellerheads “Spybreak!” 

sono tratti dall'album della colonna sonora del film The Matrix (scritto e diretto da Lana e Lilly Wachowski), pubblicato il 30 marzo 1999 da Maverick e distribuito da Warner Bros. Records. Tali brevi citazioni sono realizzate nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

Dec 11, 202031:41
Oralità tra passato e presente
Dec 03, 202021:33
Celebrare la Morte: tra antropologia e letteratura con Fabio Camilletti
Nov 02, 202045:53
Blackface: da Otello a "Tale e Quale Show"

Blackface: da Otello a "Tale e Quale Show"

Le persone di origine africana o afrodiscendenti sono state a lungo rappresentate secondo stereotipi e pregiudizi di tipo razziale che poco hanno a che fare sia con la realtà dei fatti che con la percezione che loro stesse hanno di sé. E in buona parte tale modalità è ancora preminente. Una delle pratiche più diffuse è quella del cosiddetto "blackface", nato nel contesto dei Minstrel Show statunitensi e replicato ancora oggi nel programma TV "Tale e Quale Show. C'è un personaggio della tradizione teatrale europea che potremmo considerare come il "capostipite" di questo fenomeno:  si tratta del Moro di Venezia ovvero Otello, il protagonista dell'omonima tragedia di William Shakespeare. 

Illustrazione di Elisa Pavanello

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Il brano musicale parzialmente citato in questo episodio è “Ti porto in Italia (O Morettina)” interpretato da Crivel, testo di Nino Rastelli, musica di Dino Oliveri, inciso nel maggio 1936 dalla casa discografica Columbia e disponibile sul sito www.canzoneitaliana.it. Tale breve citazione è realizzata nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

Oct 22, 202029:21
Bruce Chatwin, l'aborigeno del mondo
Oct 15, 202017:09
Beat Anthropology con Mattia Maglione e Manuel Saad
Oct 08, 202040:12
Nomado ergo sum
Oct 08, 202006:06
Sulla frontiera: da Pocahontas a Buffalo Bill

Sulla frontiera: da Pocahontas a Buffalo Bill

La storia più conosciuta comincia con Cristoforo Colombo che il 3 agosto 1492 salpò dal porto di Palos in Portogallo, convinto di raggiungere le Indie: sappiamo tutti com’è andata a finire e sappiamo anche che l’appellativo "indios" riferito alle popolazioni che abitavano il continente americano deriva proprio da questo straordinario equivoco. La vicenda di Colombo e delle sue famose caravelle ebbe ripercussioni enormi che si manifestano ancora oggi. Ma cosa sappiamo esattamente di questi "indiani" d’America? L’immaginario collettivo è ricco di personaggi che si collocano tra realtà e leggenda: Pocahontas, Toro Seduto, Buffalo Bill e molti altri. Ri-scopriamo la storia che ha determinato la nascita degli Stati Uniti d’America e il progressivo annientamento dei popoli che, da secoli, vivevano su quel territorio.

Illustrazione di Elisa Pavanello

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Il brano musicale citato in questo episodio è "Colors of The Wind" di Alan Menken e Stephen Schwartz, interpretata da Judy Kuhn, tratto dalla colonna sonora del film "Pocahontas", Hollywood Records (1995).  Tale breve citazione è realizzata nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

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Jun 17, 202027:25
Sesso, genere e orientamento: una prospettiva antropologica
May 28, 202022:20
Antropologia del cibo: con la cultura si mangia, eccome!
May 16, 202016:33
Bianchi, rossi, neri e soprattutto gialli
May 09, 202017:32
Antropologia delle religioni

Antropologia delle religioni

Di religione si occupano molte discipline come la storia, la sociologia, la filosofia. Qual è allora il contributo specifico e insostituibile dell'antropologia delle religioni? Muovendoci sui confini del territorio del sacro, emergono nuovi significati di parole quali magia, stregoneria, mito e rituale. Ma c'è di più, perché le religioni hanno molti aspetti in comune con pratiche che solitamente riteniamo profane, come ci dimostra lo scrittore, cineasta, poeta e psicomago Alejandro Jodorowsky.

Illustrazione di Elisa Pavanello

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La citazione musicale presente in questo episodio è tratta dal brano "Tarot Will Teach You / Burn Your Money" di A. Jodorowsky, D. Cherry, R. Frangipane,  The Jazz Composer's Orchestra,  ABKCO Music & Records (2014). 

Tale breve citazione è realizzata nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

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May 05, 202014:59
La famiglia, un'invenzione culturale

La famiglia, un'invenzione culturale

I sistemi parentali e le strutture familiari sono da sempre oggetto di grande interesse antropologico. In particolare, la proibizione dell'incesto -pressoché universale in tutte le società- è la dimostrazione più eloquente del fatto che la famiglia è un'invenzione culturale a tutti gli effetti. Ed è proprio la cultura - dell'amore, dell'affetto, della reciprocità- che definisce, di volta in volta, questo tipo di relazioni tra esseri umani.

Illustrazione di Elisa Pavanello

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Il brano musicale citato in questo episodio è "Game of Thrones Main Title", di Ramin Djawadi, pubblicata e distribuita da Varèse Sarabande Records, 2011.

Tale breve citazione è realizzata nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

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Apr 29, 202015:57
Gli altissimi WaTutsi

Gli altissimi WaTutsi

Nel 1963 Edoardo Vianello propose un brano che ebbe un enorme successo: tutti conosciamo "I Watussi" e probabilmente, almeno una volta nella vita, abbiamo ballato l'Alligalli. Ma chi sono gli "altissimi n*" di cui parla il cantante romano? Esistono davvero? E vivono proprio alle falde del Kilimangiaro? La celebre canzone fornisce un bel po' di spunti su cui riflettere a proposito di Africa e di concetti come identità, razza, etnia, tribù. 

Illustrazione di Elisa Pavanello

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Le citazioni musicali presenti in questo episodio sono tratte da:

  • "I Watussi", testo di Carlo Rossi e Edoardo Vianello, interpretato da Edoardo Vianello, pubblicazione e distribuzione RCA Italiana, Roma, 1963;
  • "The Wah-Watusi", testo di Dave L. Appell e Kal Mann, interpretato da The Orlons, pubblicazione e distribuzione Cameo-Records, Philadelphia, 1962.

Tali brevi citazioni sono realizzate nel rispetto e secondo l'indirizzo dell'art. 70 della legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633), integrato  con il D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68 in attuazione della Direttiva 2001/29/CE e dalla successiva Legge 9 gennaio 2008, n. 2, comma 1-bis.

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Apr 21, 202017:57
L'enigma che chiamiamo "cultura"
Apr 17, 202016:28
Che cos'è l'antropologia culturale?
Apr 10, 202014:40
Rom: "un mondo di mondi"
Apr 08, 202019:12
Nomadismo Professionale: un podcast antropologico unico nel suo genere
Apr 02, 202011:39