Cardinale Angelo Comastri

L’8 giugno 2023 su TV2000 il cardinal Comastri ha parlato della festa del Corpus Domini.

La mattina del 1º gennaio 2023 il cardinal Comastri ha ricordato su TV2000 Benedetto XVI ed alcuni episodi che li hanno riguardati.

Catechesi in preparazione del Santo Natale. Parrocchia San Gaspare del Bufalo, Roma, 9 dicembre 2022.

Intervistato alla trasmissione “Di buon mattino”, il cardinale Angelo Comastri parla del Natale e di come prepararsi a questa grande solennità.
Recentemente il cardinale ha pubblicato il libro “Prepara la culla: è Natale!”.

Relazione del cardinale Angelo Comastri sul tema "Sacerdote nel mistero della Chiesa” nell’ambito del ritiro del clero delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Foligno, 11 novembre 2021.

In occasione del secondo anniversario della nascita al Cielo di don Oreste Benzi, avvenuta il 2 novembre 2007, un folto gruppo di persone – circa tremila – appartenenti alla comunità Papa Giovanni XXIII ha incontrato papa Benedetto XVI nell’Udienza generale del 4 novembre 2009.
Nel pomeriggio il cardinale Angelo Comastri ha presieduto una Santa Messa in San Pietro e nell’omelia ha ricordato don Oreste. Di questa omelia avevo a disposizione il testo ma non l’audio, però per il valore che ritengo essa abbia, ho pensato di realizzarne comunque un podcast, affidandola ad un lettore.

Da D’Annunzio al Carmelo. La vita tormentata di Alessandra di Rudinì.

La società ha bisogno di modelli giusti a cui ispirarsi. Un tempo i modelli erano i santi, e i santi ci sono anche oggi. Due esempi molto vicini a noi: Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta.

L’apostolato coincide con la vita dell’apostolo. «Quando la vostra lingua tace, la vita parla» (Sant’Agostino di Ippona)

Dall’omelia del cardinale Angelo Comastri per la solennità dell’Ascensione, 29 maggio 2022, chiesa di San Salvatore in Lauro, Roma.

Da un’omelia del cardinale Angelo Comastri per la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo.

Santo Rosario con le quattro serie di misteri e le litanie. Audio migliorato e video.

• 0:00:00 Introduzione
• 0:00:06 Misteri gaudiosi
• 0:25:17 Misteri luminosi
• 0:48:32 Misteri dolorosi
• 1:11:38 Misteri gloriosi
• 1:35:40 Preghiera a San Michele Arcangelo
• 1:36:06 Salve Regina
• 1:36:41 Litanie
• 1:42:01 Preghiera finale
• 1:43:13 Benedizione
• 1:43:40 Canto finale, Andrò a vederla un dì

Dal Santo Rosario in San Pietro, 23 maggio 2020.

Dalla croce Gesù ha donato all’umanità la maternità di Maria, e Maria ubbidendo si prende maternamente cura di noi, talvolta in modo eccezionale come a Lourdes nel 1858. Perché la Madonna ha scelto Bernadette? Qual è il messaggio di Lourdes?

Gesù tornerà. Lo ha promesso. Nell’Apocalisse troviamo scritto: «“Sì, verrò presto!”. Amen. Vieni, Signore Gesù.» (Ap 22,20), e san Paolo scrive: «Marana tha: vieni, o Signore!» (1Co 16,22)
Che cosa ci dice la Parola di Dio sul ritorno di Gesù? Ne parla il cardinale Angelo Comastri in questa catechesi.

A Fatima, in Portogallo, il 13 maggio 1917 la Madonna appare a tre pastorelli e le apparizioni si ripetono fino al 13 ottobre 1917. Quale messaggio ha portato la Madonna a Fatima?

Com’è l’aldilà? Noi non possiamo immaginare l’esperienza che faremo, però dalle Scritture e in particolare dalle parole di Gesù possiamo individuare alcuni punti sicuri.
Il cardinale Angelo Comastri esamina in dettaglio questo argomento.

Meditazione del 5º mistero luminoso, Rosario nella Basilica di San Pietro, 21 maggio 2020

Quando era vescovo di Loreto, monsignor Comastri fece molti incontri significativi, in particolare una sera del luglio 2001 incontrò Maria Respigo (1963-2002), una “piccola grande donna” che fece una meditazione molto particolare e che rimase impressa a chi la ascoltava in quel momento e a chi ascoltò il racconto negli anni successivi. Penso che resterà impressa anche a voi.

Alessandro Serenelli (1882-1970) all’età di vent’anni uccise Maria Goretti (1890-1902) dopo avere tentato invano di abusarne. Nel raccontare la sua storia di peccato e conversione, il cardinale Angelo Comastri si sofferma sul tema, al giorno d’oggi molto trascurato, della purezza e della sua importanza.

Il canto alla gioia, diceva Madre Teresa di Calcutta, non l’ha scritto un’attrice con tre Oscar, né un calciatore strapagato, né un miliardario. Il Magnificat l’ha composto Maria, la più piccola e umile delle creature ma, proprio perché piccola e umile, totalmente aperta a Dio, e Dio è il proprietario esclusivo della gioia.
Intervistato da Lucia Ascione, il cardinale Angelo Comastri racconta quanto le parole del Magnificat siano vere e rivoluzionarie anche oggi. In un mondo in cui aumentano i divertimenti, in realtà sta scomparendo la gioia. L’intervista risale al maggio 2019.
Nel libro “La coraggiosa rivoluzione del Magnificat” il cardinale tratteggia il quadro che Dio disegna ogni volta che il cuore è disponibile e aperto, coniugando eventi significativi accaduti nella vita di alcuni personaggi noti (Alexis Carrel, Edith Stein, André Frossard, Napoleone, Alessandro Manzoni, Ernest Hemingway, santa Bernadette, santa Teresa di Calcutta, Dante Alighieri, Francesco Petrarca…) con la bellezza dei Salmi.

Che cosa succede quando una persona muore? Le risposte al mistero della vita e della morte le conosce Dio, e Dio ha parlato attraverso le Scritture.
Il cardinale Angelo Comastri esamina in dettaglio questo argomento.

Intervistato da Rosario Carello, il cardinale Angelo Comastri racconta alcuni episodi della sua vita, ricordando in particolare la propria famiglia, Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II. L’intervista risale all’ottobre 2012.
Il cardinale ha raccontato la propria vita nel libro “Dio scrive dritto. L’avventura umana e spirituale di un cardinale”.

«Lo confesso: io non ho vissuto e non vivo la mancanza di fede con la disperazione di un Prezzolini (…) ma l’ho sempre sentita e sento come una profonda ingiustizia che toglie alla mia vita, ora che ne sono al rendiconto finale, ogni senso! Se è per chiudere gli occhi senza aver saputo di dove vengo, dove vado, e cosa sono venuto a fare qui, tanto valeva non aprirli. (…) Questa è una dichiarazione di fallimento» – Così scriveva Indro Montanelli (1909-2001) il 28 febbraio 1996 sul Corriere della Sera.  Ma Gesù dà un senso ad ogni cosa, alla vita e perfino alla morte, come viene spiegato in questa omelia.  Omelia proclamata il 29 marzo 2020, 5ª domenica di Quaresima, quando si legge il Vangelo della risurrezione di Lazzaro (Gv 11,1-45), a Roma nella Basilica di San Pietro.

Intervistato da Eva Crosetto, il cardinale Angelo Comastri parla della libertà e della creatura massimamente libera: la Madonna.
Su questo tema il cardinale ha pubblicato il libro “Cos’è la liberta? Te lo dice Maria”.

Intervistato da Elias Turk, il cardinale Comastri ribadisce l’importanza della preghiera in famiglia, ed in particolare della recita del Santo Rosario, ricordando gli esempi di Madre Teresa di Calcutta e Giovanni XXIII.

Gesù sulla Croce ha affidato tutta l’umanità alla maternità di Maria.

L’esempio dei santi è importante soprattutto per le giovani generazioni.
Omelia proclamata il 22 maggio 2022 a Roma nella chiesa di San Salvatore in Lauro.

Dio non ha le nostre ripugnanze.

L’uomo ha rifiutato Dio, e il mondo è tragicamente cambiato: il peccato ha sconvolto l’armonia originaria.

Quando posso dirmi cristiano? E quando non posso dirmi cristiano?
Gesù disse: Io sono la vite e voi i tralci. Quando è che io sono un tralcio vivo che riceve la linfa da Cristo? E quando sono un tralcio morto?

Gesù ci invita a vivere sotto lo sguardo di Dio e ci invita a sentire la tenerezza del Suo sguardo. Gesù ci insegna a chiamare Dio “papà”.

Il ventesimo secolo è stato un secolo di martiri. Il numero di cristiani martirizzati nel ’900 supera il numero di cristiani martirizzati in tutti i secoli precedenti.

Dio ha creato l’uomo libero, e l’uomo può dire a Dio: “eccomi” come Maria, però può anche scegliere il male e dire: “non ci sono, ti rifiuto” e questa libertà di dire di no dà origine alla terribile possibilità dell’inferno.

In queste sei catechesi il cardinal Comastri ci guida alla lettura dell’ultimo libro della Bibbia, il libro dell’Apocalisse. Oggi la parola “apocalisse” fa pensare a catastrofi e sciagure, ma il significato originario è “rivelazione”, “svelamento”. Le prime parole del libro sono infatti “Apokálypsis Iesú Christú”, ovvero “Rivelazione di Gesù Cristo”. L’intenzione del libro è tutt’altro che spaventare: il libro fu scritto durante la terribile persecuzione di Domiziano, imperatore dall’81 al 96, per dare consolazione ai cristiani di allora e ai cristiani di ogni tempo in qualsiasi persecuzione della storia. Le catechesi si sono svolte a Loreto nell’anno 2000.

In queste sei catechesi il cardinal Comastri ci guida alla lettura dell’ultimo libro della Bibbia, il libro dell’Apocalisse. Oggi la parola “apocalisse” fa pensare a catastrofi e sciagure, ma il significato originario è “rivelazione”, “svelamento”. Le prime parole del libro sono infatti “Apokálypsis Iesú Christú”, ovvero “Rivelazione di Gesù Cristo”. L’intenzione del libro è tutt’altro che spaventare: il libro fu scritto durante la terribile persecuzione di Domiziano, imperatore dall’81 al 96, per dare consolazione ai cristiani di allora e ai cristiani di ogni tempo in qualsiasi persecuzione della storia. Le catechesi si sono svolte a Loreto nell’anno 2000.

In queste sei catechesi il cardinal Comastri ci guida alla lettura dell’ultimo libro della Bibbia, il libro dell’Apocalisse. Oggi la parola “apocalisse” fa pensare a catastrofi e sciagure, ma il significato originario è “rivelazione”, “svelamento”. Le prime parole del libro sono infatti “Apokálypsis Iesú Christú”, ovvero “Rivelazione di Gesù Cristo”. L’intenzione del libro è tutt’altro che spaventare: il libro fu scritto durante la terribile persecuzione di Domiziano, imperatore dall’81 al 96, per dare consolazione ai cristiani di allora e ai cristiani di ogni tempo in qualsiasi persecuzione della storia. Le catechesi si sono svolte a Loreto nell’anno 2000.

In queste sei catechesi il cardinal Comastri ci guida alla lettura dell’ultimo libro della Bibbia, il libro dell’Apocalisse. Oggi la parola “apocalisse” fa pensare a catastrofi e sciagure, ma il significato originario è “rivelazione”, “svelamento”. Le prime parole del libro sono infatti “Apokálypsis Iesú Christú”, ovvero “Rivelazione di Gesù Cristo”. L’intenzione del libro è tutt’altro che spaventare: il libro fu scritto durante la terribile persecuzione di Domiziano, imperatore dall’81 al 96, per dare consolazione ai cristiani di allora e ai cristiani di ogni tempo in qualsiasi persecuzione della storia. Le catechesi si sono svolte a Loreto nell’anno 2000.

In queste sei catechesi il cardinal Comastri ci guida alla lettura dell’ultimo libro della Bibbia, il libro dell’Apocalisse. Oggi la parola “apocalisse” fa pensare a catastrofi e sciagure, ma il significato originario è “rivelazione”, “svelamento”. Le prime parole del libro sono infatti “Apokálypsis Iesú Christú”, ovvero “Rivelazione di Gesù Cristo”. L’intenzione del libro è tutt’altro che spaventare: il libro fu scritto durante la terribile persecuzione di Domiziano, imperatore dall’81 al 96, per dare consolazione ai cristiani di allora e ai cristiani di ogni tempo in qualsiasi persecuzione della storia. Le catechesi si sono svolte a Loreto nell’anno 2000.

In queste sei catechesi il cardinal Comastri ci guida alla lettura dell’ultimo libro della Bibbia, il libro dell’Apocalisse. Oggi la parola “apocalisse” fa pensare a catastrofi e sciagure, ma il significato originario è “rivelazione”, “svelamento”. Le prime parole del libro sono infatti “Apokálypsis Iesú Christú”, ovvero “Rivelazione di Gesù Cristo”. L’intenzione del libro è tutt’altro che spaventare: il libro fu scritto durante la terribile persecuzione di Domiziano, imperatore dall’81 al 96, per dare consolazione ai cristiani di allora e ai cristiani di ogni tempo in qualsiasi persecuzione della storia.
Le catechesi si sono svolte a Loreto nell’anno 2000.

In questa intervista con Lucia Ascione il cardinale Angelo Comastri parla della famiglia come progetto di Dio e base insostituibile per la crescita e l’educazione degli esseri umani. Sull’argomento il cardinale ha scritto il libro “Nasceranno ancora i figli dal papà e dalla mamma?” di cui papa Francesco ha voluto scrivere la prefazione.

L’Assunzione di Maria al Cielo in anima e corpo è un fatto denso di messaggi. In particolare, sottolinea l’importanza della dimensione corporea dell’essere umano.

L’omelia è stata proclamata nel corso della Santa Messa nel Santuario della Verna, il 15 agosto 2022.

Terza di tre catechesi svolte dal cardinale Angelo Comastri nel Santuario Francescano della Verna in preparazione alla Solennità dell’Assunta.

Il cardinale prende spunto dalla vicenda di Geremia (prima lettura: Ger 38,4-6.8-10) e parla dei profeti e del loro ruolo, e di come i cristiani oggi debbano essere profeti in mezzo al mondo, e denunciarne i mali come la guerra contro la famiglia.

L’omelia è stata proclamata nel corso della Santa Messa nel Santuario della Verna, il 14 agosto 2022.

Seconda di tre catechesi svolte dal cardinale Angelo Comastri nel Santuario Francescano della Verna in preparazione alla Solennità dell’Assunta.

Trasmessa in diretta a partire dalle 20,45 del 13 agosto 2022 dalla pagina facebook ilMessalinoApp.

Il cardinale racconta la conversione di Giovanni Papini e il ruolo materno di Maria in essa.

L’omelia è stata proclamata nel corso della Santa Messa nel Santuario della Verna, il 13 agosto 2022.

Prima di tre catechesi svolte dal cardinale Angelo Comastri nel Santuario Francescano della Verna in preparazione alla Solennità dell’Assunta.

Trasmessa in diretta a partire dalle 20,45 del 12 agosto 2022 dalla pagina facebook ilMessalinoApp.

Per commentare il Vangelo del giorno (vedi oltre) sull’indissolubilità del matrimonio il cardinal Comastri ricorda il fenomeno della lacrimazione di una immagine della Madonna a Siracusa nel 1953.

L’omelia è stata proclamata nel corso della Santa Messa nel Santuario della Verna, il 12 agosto 2022.

In questa intervista il cardinale Angelo Comastri affronta il tema del perdono di cui ha scritto nel libro “Il perdono è l'arma di Dio. Un’arma che non uccide ma fa rivivere le persone”.

Chiara d’Assisi fu colpita dalla scelta radicale di Francesco, e fu spinta a cambiare vita, ma fece una scelta apparentemente diversa.

L’omelia è stata proclamata nel corso della Santa Messa nel Santuario della Verna, l’11 agosto 2022.