Gloomylake
By Gloomylake
Si parla di tematiche legate al gioco, di come relazionarsi al tavolo, come rendere un gruppo più friendly e safe e si tratteranno argomenti più scottanti e complessi, sempre con mente aperta.
Robb, il conduttore, è un giocatore e master da oltre 25 anni, antropologo culturale e ha collaborato con diverse realtà del mondo dei GdR. Nel tempo libero ha vinto due edizioni del torneo di Mastering al Lucca Comics and Games.
GloomylakeApr 06, 2020
S.2 E.3 RUOLIMPIADI: il torneo di GdR di Lucca Comics
Uno dei tantissimi eventi che hanno luogo durante il Lucca Comics & Games sono le RUOLIMPIADI.
Un torneo di giochi di ruolo che nasce 27 anni fa e che nel tempo ha visto passare, giocare e premiare grandi squadre, grandi player e master.
Sì, perché uno degli aspetti peculiari delle Ruolimpiadi è che unisce l'aspetto ludico del giocare a quello competitivo di una gara.
Io, assieme alla mia squadra, partecipiamo da 6 anni e questa sarà la nostra settima edizione.
Ho pensato che fosse bello parlarne e condividere con voi cos'è questo torneo e magari per invogliarvi a partecipare.
Ringrazio tutte le persone e le squadre che partecipano, ma un ringraziamento in particolare lo faccio a coloro che ho nominato direttamente nel podcast, ossia Davide Scano, Omar Lombardi, la Compagnia della #Breccia, i Rinnegati, Andrea Marengo (sei tu quello da battere) e le #Pezze da Coolo.
Per tutte le news sul torneo vi lascio i link:
https://www.luccacomicsandgames.com/it/2022/news/ruolimpiadi-e-torneo-di-mastering-2022/
S.2 E.2 SIGMATA: un GdR tra guerre, resistenze, ideologie e violenze.
Mentre la guerra tra Ucraina e Russia prosegue, parliamo di "Sigmata - This signal kills fascists", gioco di ruolo edito in Italia da MS Edizioni, e sfruttiamo questo gioco per parlare di resistenza, del concetto di stato-nazione, di confini, di nemici interni, di resistenze e di violenza strutturale attraverso gli strumenti dell'antropologia, grazie a due autori: Benedict Anderson (e non Herzfeld come ho erroneamente detto all'interno della puntata) e Philippe Bourgois.
Se siete interessati ad approfondire le letture dei testi citati in puntata, vi lascio di seguito i link ai libri:
(ci tengo a precisare che non ho alcun legame o interesse economico con i siti riportati nei link)
- Sigmata - This signal kills fascists
S.2 E.1 Inclusività al tavolo: Wizards, D&D, articoli e marketing. Che senso hanno le polemiche?
Dopo oltre un anno si ricomincia a parlare di giochi di ruolo insieme, sempre tenendo gli strumenti dell'antropologia pronti all'uso.
Argomento della puntata, un articolo uscito a giugno del 2020 sul blog di D&D e che ha scatenato una marea di inutili polemiche. Trovate l'articolo qui: diversity-and-dnd
Ne parlo, spiegando i motivi che reputo importanti per sostenere la linea che Wizards ha intrapreso e perché reputo sterili le polemiche nate a seguito della sua pubblicazione. Dopo oltre un anno di tempo riesco a fare un bilancio dell'articolo, insieme a qualche riflessione personale.
Potete dialogare con me per suggerimenti, critiche, proposte o complimenti attraverso i canali social:
- Instagram: Benvenuti a Gloomylake
- Facebook: Benvenuti a Gloomylake
S.1 E.6. Tales from the Loop: il gioco svedese che ti riporta agli anni '80 nei panni di ragazzini avventurosi.
È Tales from the Loop il gioco di ruolo del momento, dopo l'uscita della serie tv omonima su Amazon Prime Video e dell'annuncio della Wyrd della sua traduzione in italiano.
E.T. l'extraterrestre, il tesoro di Willy l'Orbo, il regno di Fantàsia, il corpo di Ray Brower, la finale del Torneo di Karate, lo WOPR (War Operation Plan Response), la finale del torneo di Super Mario Bros 3, ecc. Cos'hanno tutte queste cose in comune?
Certo, sono tutti soggetti di film anni '80. Sono anche il fulcro di incredibili avventure. Ma soprattutto tutte queste cose hanno in comune dei ragazzini che hanno fatto di tutto per raggiungerle. Perché come si può fermare un gruppo di ragazzini determinati?! La risposta è semplice: non si può.
Tales from the Loop parte proprio da questa idea: un gioco di ruolo svedese, nato dall'idea e dalle opere di Simon Stålenhag, che vi teletrasporterà negli anni '80 in Svezia (o negli USA) in un mondo ucronico in cui esistono navi volanti, robot, cyborg e un acceleratore di particelle (il Loop) che genera anomalie. In questo mondo un gruppo di ragazzini dai 10 ai 15 anni affrontano una serie di avventure che li porterà a vivere storie incredibili, quasi impossibili.
Lasciate a casa il senso del vero, sospendete la vostra incredulità e godetevi questa storia...infinita.
S.1 E.5 #PLAYERNOTTOY: una campagna social discussa ma indispensabile
Veronica Fantoni è la creatrice dell'hashtag #PLAYERNOTTOY, nato dall'esigenza di affrontare il tema dell'oggettivazione di Players (termine gender free) e l'uso strumentale che si fa di questa oggettivazione nel mondo dei Giochi di Ruolo.
A seguito di questo hashtag, e con la collaborazione del collettivo di Donne, Dadi & Dati, è nata una campagna social che ha raccolto tante e tante adesioni ma anche diversi attacchi e polemiche (come spesso succede nel mondo dei social media).
Purtroppo il limite dei post pubblicati sui social è la brevità che viene richiesta. Sia esso un testo, un'immagine o un video, occorre essere brevi e sintetici. Questo aiuterebbe la condivisione ma favorisce il fraintendimento e un certo grado di naturale superficialità. Molti attacchi piovuti sulla campagna social sono proprio il frutto di incomprensioni e sintesi estremamente superficiali e riduzioniste.
Per questo motivo ho invitato Veronica a Gloomy Lake e assieme a lei abbiamo chiacchierato della campagna, delle sue caratteristiche, abbiamo preso gli attacchi che sono arrivati e li abbiamo discussi, assieme a qualche battuta, risata e aneddoto (che non fanno mai male). Senza mai la volontà di attaccare nessuno, ma con l'intento di rendere più spesso, più corposo il post che ha lanciato la campagna e l'idea che c'è dietro.
La sintesi di tutto è che se non si agisce proattivamente per costruire un ambiente di gioco più aperto e inclusivo alle differenze allora si sta aiutando a costruire un ambiente più chiuso e discriminatorio.
Una puntata complessa, complicata, difficile, magari anche controversa, ma molto molto importante.
S.1 E.4 Da grande voglio diventare Master: parte seconda (e ultima)
Il puntatone dei puntatoni!
Una lunga (lo so!) chiacchierata insieme a Silvio, un amico e un master esperto per terminare l'argomento iniziato nell'episodio 3, ossia iniziare a fare il\la Master al tavolo.
Una puntata davvero ricca nella quale parliamo di gestione del tavolo (dall'accoglienza, alla sessione 0, fino alla costruzione dell'autorità di Master) e di narrazione (gli stili, i consigli e le cose da evitare). Introduco anche il concetto di etnocentrismo, molto utile per analizzare i nostri comportamenti. Ci saranno anche alcuni aneddoti utili ma soprattutto divertenti.
Insomma, noi ci siamo divertiti a chiacchierare e registrarla, quindi speriamo che sia divertente anche da ascoltare!
Per quanto riguarda la lunghezza...NIENTE PANICO!
S.1 E.3 Da grande voglio diventare Master: parte prima.
Essere Master non è un lavoro semplice. Diventarlo ancora meno!
Che vi abbiano costretti\e a farlo o vi siate proposti\e di vostra iniziativa, iniziare a masterizzare o masterare (come più vi aggrada) è un lavoraccio. Se siete alle prime armi poi c'è tutta la componente dell'ansia da prestazione di chi inizia.
In questa prima parte e nella prossima affronteremo proprio le ansie tipiche di chi inizia a masterizzare al tavolo e come liberarsi di zavorre inutili. In questa prima parte parleremo della conoscenza delle regole e degli oggetti presenti al tavolo.
S.1 E.2 Creare un personaggio vivo: andiamo oltre la scheda e gli stereotipi.
Creare un personaggio di qualsiasi gdr sembra una cosa semplice. Ci sono i power players, che puntano sulla costruzione di personaggi ottimizzati dal punto di vista delle statistiche, ci sono i giocatori che puntano tutto sull'interpretazione. Secondo me entrambi i punti di vista mancano di un punto fondamentale che serve per rendere il personaggio vivo-vivo.
Ne parliamo nella seconda puntata.
S.1 E.1 Come trovare un gruppo, a cosa giocare e con chi?
Non è sempre semplice iniziare a giocare ai giochi di ruolo, soprattutto se è la prima esperienza. Per questo parliamo di come cercare altri/e giocatori/trici, quali giochi giocare ma soprattutto con chi giocare. Perché se l'esperienza di gioco diventa noiosa\fastidiosa\odiosa, a quel punto non sarebbe meglio evitare di giocare?!