Tempo di Riforma - il podcast
By Paolo Castellina, VDM
Tempo di Riforma - il podcastSep 29, 2020
Domenica 28-4-2024 - Servizio di culto evang. riformato
Domenica 28 Aprile 2024 - Quinta domenica di Pasqua
I profeti, gli apostoli e lo stesso Gesù talvolta denunciano l’arroganza del popolo di Dio che, mal interpretando l’elezione di cui è fatto oggetto dalla grazia di Dio, si crede superiore a tutti gli altri. Assume così un contegno paternalista ed ipocrita incorrendo in quei gravi mali che le potenze di questo mondo pure ne sono spesso responsabili, contribuendo così alla diffamazione e alla stessa persecuzione della nostra fede. In che misura la pretesa “superiorità morale” dell’Occidente ne è concausa? Riflettiamoci sulla base del testo biblico di Romani 2:17-29.
Domenica 21-4-2024 - Servizio di culto evang. riformato
https://www.tempodiriforma.it/wp/la-fonte-di-sane-facolta-critiche-ebrei-412-13/
L'importanza di acquisire un pensiero critico verso noi stessi e il mondo in cui viviamo è di fondamentale importanza per evitare di essere trasportati qui e là, manipolati e sfruttati da forze delle quali spesso non abbiamo coscienza. L'acquisizione di un pensiero critico è una delle competenze più importanti che pure un discepolo del Signore e Salvatore Gesù Cristo possa sviluppare. Gesù non era un ingenuo e non si lasciava manipolare e così insegnava ed insegna ad essere. Quella che potremmo chiamare la facoltà critica della Parola di Dio è incuneata nell’espressione dell’epistola agli Ebrei che esamineremo oggi: Ebrei 4:12,13.
Domenica 14-4-2024 - Servizio di culto evang. riformato
Spingersi “al di là di ogni limite” per arrivare “là dove nessuno è mai giunto prima”, può sembrare un’ambizione romantica ed eroica, ma limiti etici e morali per le imprese umane sono una necessaria “misura sanitaria”. Se li valichiamo lo facciamo a nostro danno e persino a nostra distruzione. Lo si è visto che cosa sia successo con certe “esplorazioni”, non ultime quelle della scienza. La hybris umana, però, è allergica ai “limiti”, lo si vede sia a livello politico e sociale che a quello individuale soprattutto quando ci si illude di sentirci forti e saggi. Che accade quando anche il popolo di Dio “rompe ogni limite” lo vediamo oggi nel testo biblico del profeta Osea 4:1-6.
Domenica 7 Aprile 2024 - Servizio di culto evang. riformato
Chi è in controllo della tua vita?
Molti sono i condizionamenti di cui siamo più o meno consapevoli e che ci portano a pensare, a dire e a fare ciò che “i dominatori di questo mondo” hanno deciso per noi per i loro fini, soprattutto attraverso i media. Spesso la libertà che vantiamo è un’illusione. Quando acquisiamo vero autocontrollo? I condizionamenti negativi che ci asserviscono, però, provengono anche da dentro di noi. La Scrittura ci parla di due princìpi che ci possono controllare: uno per il male ed uno per il bene. Quali sono? Lo vediamo oggi esaminando ed applicando il testo di Romani
Domenica 31-3-2024 - Servizio di culto evang.-riformato
Nonostante le pretese dell’umanesimo secolare, in questo mondo continua a prevalere in ogni ambito la cultura della morte - quella che fa della sopraffazione e del disprezzo della vita umana la sua principale caratteristica. Ad essa si contrappone la cultura della vita, quella promossa dal Salvatore Gesù Cristo, che ha lottato e prevalso sulla morte in ogni sua accezione, e venuto perché avessimo la vita ad esuberanza. Qual è il fondamento e caratteristiche della cultura della vita? Come la si promuove? Lo vedremo oggi sulla base del testo biblico di Giovanni 10:7-15.
Domenica 24-3-2024 - Servizio di culto evangelico-riformato
Salvateli strappandoli dal fuoco
Ci sono film che raccontano di persone eroiche che, con grande sprezzo del pericolo, sono disposte ad entrare in un edificio in fiamme per salvarvi chi ne è rimasto intrappolato. Che dire, però, quando alcuni, li dentro, pur vedendo il fumo, non credono che sia un edificio in fiamme e fanno loro resistenza? La Parola di Dio ci esorta dicendo: “Salvateli strappandoli dal fuoco”. Ci possono essere diversi tipi di fuoco da cui dobbiamo salvarci e salvare. Quali? Considereremo questo riflettendo oggi sul testo biblico di Giuda 18-25.
Domenica 17-3-2024 - Servizio di culto evangelico-riformato
Il potenziamento cognitivo opera dello Spirito Santo (Giovanni 16:5-15)
Mentre chi domina questo mondo vorrebbe farlo in modo incontrastato rendendo la popolazione stupida, ignorante, sottomessa e servile, il Signore e Salvatore Gesù Cristo mira a formare i Suoi discepoli come persone libere e dotate di un sano senso critico per restituirle alla dignità di figli di Dio. Lo faceva durante il suo ministero terreno e lo fa ancora oggi, nonostante le sempre presenti contraffazioni, attraverso l’azione e l’efficace potenziamento operato dallo Spirito Santo promesso. Il testo che esaminiamo oggi, in Giovanni 16:5-15, ce ne parla. Egli è lo Spirito della verità e fra le Sue opere vi è il “potenziamento cognitivo” della comunità cristiana. Che vuol dire?
Domenica 10-3-2024 - Servizio di culto evangelico-riformata
Nessuno vorrebbe essere portato in un tribunale per esservi giudicato. Gli innocenti temono ingiustizie ed errori giudiziari ed i colpevoli vorrebbero rimanere impuniti. Che Dio abbia un tribunale supremo nel quale saranno giustamente giudicate le creature razionali e responsabili rispetto alla Sua Legge non è solo un’immagine retorica. C’è, funziona e non possiamo sfuggirvi. Le Sacre Scritture parlano chiaramente del giudizio che vi avverrà, come pure della presenza di un avvocato sia della difesa che dell’accusa. Gesù stesso parla di quest’ultimo nel vangelo di Giovanni 16:5-15. Come ci rapportiamo ad esso? Lo vedremo oggi nella nostra riflessione biblica.
Domenica 3-3-2024 - Servizio di culto evangelico-riformato
Un patto ben regolato in ogni punto e perfettamente sicuro (2 Samuele 23:1-7)
Nei rapporti a più livelli con le altre persone la semplice spontaneità e l’improvvisazione non paga. Abbiamo bisogno di precisi patti che li regolino suggellati dall’impegno delle parti ad rispettarli. Purtroppo non sempre sono onorati, ma l’idea di patto è irrinunciabile. Essi non sono però solo convenienze umane ma, come testimonia la Bibbia, sono radicati nella prassi di Dio stesso. I Suoi propositi di salvezza, infatti, sono regolati da un grande patto di grazia in Gesù Cristo. Storicamente esso si è manifestato con il patto contratto con l’antico re Davide. Egli lo evidenzia nelle sua ultima composizione poetica contenuta in 2 Samuele 23:1-7, il testo di immutata rilevanza che considereremo oggi.
Domenica 25-2-2924 - Servizio di culto evangelico-riformato
Domenica 25 Febbraio 2024 - Seconda domenica di Quaresima.
L’istruzione che ci porta a formarci una cultura, è essenziale per la nostra maturità umana, morale e spirituale. Dobbiamo acquisirla non solo negli anni formativi della gioventù, ma deve diventare la nostra passione sempre, una formazione permanente. La cosa più importante che abbiamo nella vita, però, Imparare a conoscere il Salvatore Gesù Cristo, nel quale sono nascosti “tutti i tesori della sapienza e della conoscenza”. Che cosa significa “imparare Cristo” e quali trasformazioni produce in noi? Lo vedremo oggi analizzando il testo biblico di Efesini 4:17-32.
Domenica 18-2-2024 - Servizio di culto evangelico-riformato
Preghiera in un mondo corrotto
Di fronte all’incipiente degrado morale e spirituale del mondo in cui viviamo, dal popolo di Dio si eleva un’angosciata preghiera, un’angosciata richiesta di aiuto che a Lui rivolgiamo. I termini di questa preghiera sembrano sorprendentemente coincidere con quella del Salmo 12 nella Bibbia. Sono i “sospiri ineffabili” che lo Spirito di Dio ci mette in cuore ed attraverso i quali Egli ci risponde ed ammaestra. Vediamo oggi come.
Domenica 11-2-2024- Servizio di culto evangelico-riformato
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La "usurpazione del potere" indica il processo attraverso il quale un individuo o un gruppo assume una posizione di autorità o il controllo della società, in maniera palese o con l’inganno, senza averne il giusto diritto o legittimità. Oggigiorno gli usurpatori non mancano - e a più livelli. L’usurpazione ultima è quando la creatura umana pretende di prendere il posto di Dio diventando Dio e legge a sé stessa. Questo raggiungerà il suo (fatale) culmine nella figura dell’Anticristo. Come viene descritta da 2 Tessalonicesi 2:1-6? E come ci rapporteremo ad essa?
Domenica 4 Febbraio 2024 - Servizio di culto evangelic-riformato
Promesse mantenute: in Cristo tutte!
In un mondo moralmente decaduto come il nostro, molte promesse che si sentono e si fanno, ad ogni livello, vengono regolarmente deluse. Possiamo ancora fidarci di qualcuno? Possiamo fidarci della Parola di Dio e delle Sue promesse? Solo di quelle! Tutte le Sue promesse si realizzano in Cristo Gesù e chi davvero è in comunione con Lui si impegna ad essere fedele e veritiero, come afferma l’Apostolo in 2 Corinzi 1:18-22. Che cosa dice e quali ne sono le implicazioni?
Domenica 28 Gennaio 2024 - Servizio di culto evangelico-riformato
La parola, come ogni strumento di comunicazione, può essere usata sia per il bene che per il male, sia per benedire come per maledire. Attizzata dalla malvagità umana, essa può fare molti danni. La diffamazione, la calunnia, l’ingiuria, l’offesa verbale, può ferire ed uccidere. La bestemmia altresì è un’espressione di odio ed ostilità verso Dio. Non c’è nulla di peggio, per chi ama Dio, sentire bestemmiare. Che dire, però, quando la bestemmia negli increduli è causata dalla cattiva testimonianza dei credenti? È quello che esamineremo oggi riflettendo sul testo: “Il nome di Dio, per causa vostra, è bestemmiato” (Romani 2:24).
Domenica 21-1-2024 - Servizio di culto evangelico-riformato
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Perché non dobbiamo mai scoraggiarci nel fare il bene?
Cadere nel pessimismo e nello scoraggiamento nel fare il bene è comprensibile. Accade anche fra i cristiani talvolta sopraffatti da delusioni e difficoltà di ogni genere e per i quali la causa del Regno di Dio pare un’impresa disperata. Anche gli apostoli e i primi cristiani erano talvolta tentati di cadervi. Più volte, però la Scrittura ci dice: “Non ci scoraggiamo nel fare il bene, perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo” (Galati 6:9). Su che base poteva dirlo? Vediamo.
Domenica 14 Gennaio 2024 - Servizio di culto ev. riformato
Quando gettiamo acqua sul fuoco di Dio (1 Tessalonicesi 5:19)
“'La mia parola non è forse come il fuoco’, dice l'Eterno” (Geremia 23:29) e il mondo ha i suoi “pompieri” che sistematicamente questo fuoco vorrebbero estinguerlo, spegnerlo. Non è raro che la cosa avvenga anche nella vita di singoli credenti e comunità cristiane. Tant’è vero che l’apostolo Paolo si sente in obbligo di ammonire: “Non spegnete lo Spirito” (1 Tessalonicesi 5:19). Che cosa intende dire? Come potrebbe avvenire? Quali implicazioni ha questo per noi? Lo esamineremo nella riflessione biblica di oggi.
Domenica 7 Gennaio 2024 - Servizio di culto evangelico-riformato
La tragedia di questo nostro mondo è che da sempre esso è campo di battaglia di forze economiche, politiche e militari che se ne contendono il predominio. Le loro vittime sono sempre la gente semplice, umile e mansueta che vorrebbe solo starsene in pace a casa propria, con i loro cari e il loro lavoro. La buona notizia per loro è quella di Gesù che dice: “Beati i mansueti, perché erediteranno la terra” (Matteo 5:5). Della terra solo essi ne sono gli unici e veri titolari. Che cosa vuol dire questo? Che cosa implica e, soprattutto, come si diventa e rimane “mansueti”? Vediamo.
Domenica 31-12-2023 - Servizio di culto evangelico
Accumulare tesori: per cosa?
Il nostro mondo, come è particolarmente evidente dai potentati che vorrebbero dominarlo, vive all’insegna del profitto ad ogni costo ignorando i valori che costituiscono l’umanità fatta ad immagine e somiglianza di Dio. Dice di fatto: "Il profitto è più importante della pace". il Salvatore Gesù Cristo, però, continua a dirci: “Non vi fate tesori sulla terra ... ma fatevi tesori in cielo” (Matteo 6:19-21). Non si tratta di una fuga dalla realtà, ma una ristrutturazione di quei valori che promuovono l’essere e il benessere autentico dell’umanità. Sulla base di quel testo oggi vediamo come.
Domenica 24 Dicembre 2023 - Riflessione biblica settimanale
L’episodio evangelico della visita che i magi dall’Oriente rendono a Gesù bambino è ben noto. La sua notorietà, però, come accade, ci fa spesso mancare di comprendere il suo senso ultimo, il suo messaggio di fondo, così come l’evangelista ce l’ha trasmesso. Oggi lo analizzeremo. Lo troviamo nel capitolo 2 di Matteo e ne scopriremo l’immutata rilevanza. In che modo Dio ci parla tramite quel racconto?
Domenica 17-12-2023 - Riflessione biblica settimanale
Terapia somatica per una vita vissuta con sapienza (Proverbi 4:20-27)
Seguire il Salvatore Gesù Cristo implica un cammino di discepolato attraverso il quale impariamo uno “stile di vita” conforme alla sapienza di Dio. È anche però terapia perché attraverso di essa veniamo risanati dai danni del peccato nella nostra anima e nel nostro corpo. Questo ci permette di praticarlo! Il testo biblico di Proverbi 4:20-27, che oggi esaminiamo, ci mostra come questa terapia riguardi le nostre orecchie, occhi, bocca, cuore e piedi. Vediamo come.
Domenica 10-12-2023 - Riflessione biblica settimanale
Un sano timore di Dio: ammonimento e consolazione (Proverbi 1:7; 9:10)
Domenica 10 dicembre 2023 - Seconda di Avvento
In un’epoca come la nostra dove si parla della “eclisse di Dio” nella consapevolezza comune, concetti come “il timor di Dio” o essere “timorati di Dio” risultano incomprensibili ed equivocati e suscitano persino derisione. Essere “timorati di Dio”, però, è un aspetto centrale per la fede ebraica e cristiana. Esso definisce e caratterizza un sano e costruttivo concetto di umanità e ne garantisce vita e prosperità nel senso più ampio del termine. Oggi esamineremo che cosa sia nella Bibbia il timor di Dio, sia come ammonimento che come consolazione.
Domenica 3-12-2023 - Riflessione biblica settimanale
La signora Sofia: una donna straordinaria (Proverbi 1:20-33)
La sapienza di Dio è quella che Egli ha dispiegato nella creazione e, in tutta la sua complessità, che la mantiene in vita. La ricerca scientifica la studia. La sapienza di Dio è quella che Egli ha dispiegata in Cristo e nelle Sacre Scritture per nostro beneficio e che siamo chiamati a praticare in ogni aspetto della nostra vita. Essa è rappresentata come una donna saggia, Sofia in greco, che chiama le persone di buon senso a prestarle ascolto. Oggi analizzeremo l’appello che fa “Sofia” in Proverbi 1:20-33.
Domenica 26 Novembre 2023 – Riflessione biblica settimanale
Una persona saggia e di buon senso chi la troverà? (Proverbi 1:1-6)
Il buon senso e la saggezza sta diventando una merce rara nel mondo oggi, dove sembra prevalere l’impulsività e superficialità di chi non pensa abbastanza, non ha un sano spirito critico e quindi non valuta tutte le conseguenze di quel che dice e fa. Il libro biblico di Proverbi, del quale esaminiamo oggi il prologo, è un tesoro di sapienza pratica che Dio ha messo a nostra disposizione per guidare la nostra vita. La persona saggia non lo disdegna ma lo mette a buon frutto!
Domenica 19-11-2023 - Riflessione biblica settimanale
Anche come cristiani ci stiamo forse abituando a guerre, violenze, bombardamenti, massacri ecc. cioè a tutte le iniquità che ci vengono presentate dai media persino con compiacimento e giustificandolo? Quanto ne siamo complici? Diciamo forse: “Non ci possiamo far niente”, o “Tanto deve andare così”? Non è che ci stiamo dimenticando che, come dice la Scrittura: “Per questo il Figlio di Dio è stato manifestato: per distruggere le opere del diavolo”? (1 Giovanni 3:8). In quanto cristiani questa “distruzione” ci deve attivamente coinvolgere anche nell’oggi. Vediamo oggi come nella nostra riflessione biblica.
Domenica 12-11-2023 - Riflessione biblica settimanale
Gli effetti della disinformazione nel mondo e nelle chiese (Romani 16:17-18)
Le guerre non sono combattute solo sul terreno ma sempre di più oggi nel campo cognitivo. Armi efficaci possono essere la diffusione attraverso i media controllati di disinformazione, distorsione e manipolazione della verità, notizie false, ecc. Hanno appreso a farlo bene dal loro “padre”, il bugiardo ed assassino per eccellenza. E non solo nel mondo, ma anche infiltrandole nelle chiese. Non a caso l’apostolo Paolo ce ne mette in guardia al termine dell’epistola ai cristiani di Roma (Romani 16:17-18) e “seducono il cuore dei semplici”. Vediamo oggi come.
Domenica 5 novembre 2023 - Riflessione biblica settimanale
Esprimere la comunione dei santi (Apocalisse 5:9-10; 7:9-10)
Domenica 5 novembre 2023 – Festa di Ognissanti
La riflessione biblica di oggi, basata sul testo di Apocalisse 5:9-10; 7:9-10, menziona l'importanza di preservare e onorare la propria identità come parte di una nazione o di un popolo con la propria lingua, storia e cultura. Si oppone all’omogeneizzazione e sottolinea la ricchezza che le identità regionali e nazionali apportano quando sono rispettate e condivise. Come cristiani, però, abbiamo un'identità più alta che trascende queste distinzioni per quanto importanti siano, vale a dire essere parte del popolo di Dio di ogni tempo e paese: la comunione dei santi. È un articolo di fede che comporta importanti implicazioni pratiche.
Domenica 29-10-2023 - Riflessione biblica settiimanale
È sempre tempo di riforma! (Ebrei 9:10)
Dalla morte e risurrezione di Gesù siamo entrati in quello che la Scrittura chiama “il tempo della riforma” (Ebrei 9:10). Il tempio di Gerusalemme, i suoi cerimoniali, altari, sacrifici, sacerdoti ecc. erano tutte prefigurazioni di quello che il Cristo, Gesù, ha adempiuto una volta per sempre. Di quello o simile armamentario non ne abbiamo più alcun bisogno. L’Evangelo è “sostanza”. La riforma rimane oggi “lavori in corso”. Perché? Lo consideriamo oggi nella nostra riflessione biblica.
Domenica 22-10-2023 - Riflessione biblica settimanale
L’apparenza inganna: i complotti esistono! (2 Corinzi 2:11)
Noi viviamo in un mondo corrotto dal peccato dove non tutto è quello che sembra essere, nemmeno in una chiesa! Dietro molti fenomeni vi sono effettivamente dei complotti. Dobbiamo saperli smascherare e neutralizzare. Dietro ad ogni azione malvagia, però, vi è l’istigazione e i raggiri operati delle forze spirituali della malvagità. Solo una disavveduta ingenuità potrebbe negarlo o ignorarlo. Dobbiamo prenderne coscienza “… affinché non siamo raggirati da Satana, poiché non ignoriamo le sue macchinazioni” (2 Corinzi 2:11). È il versetto biblico sul quale rifletteremo oggi.
Domenica 15 ottobre 2023 - Riflessione biblica domenicale
Quando non la sopporteranno più… (2 Timoteo 4:1-5)
Una grande indifferenza e spesso ostilità verso il messaggio cristiano come pure grande confusione caratterizza oggi il cosiddetto “mondo cristiano”. Ritiro e rinuncia fatalistica oppure “adattamento ai tempi” sembra esserne la risposta di tanti cristiani impegnati. Questa situazione, però, era stata chiaramente preannunciata dalla stessa Parola di Dio. In che modo deve caratterizzarsi la fedele perseveranza alla quale essa ci chiama in un tale contesto? Lo vedremo oggi esaminando il testo biblico di 2 Timoteo 4:1-5.
Domenica 8 ottobre 2023 - Riflessione biblica domenicale
Pane al pane e vino al vino (Giovanni 8:31-47)
Dire “pane al pane e vino al vino” spesso è sgradito e “offende” ma se è finalizzato a salvare è indispensabile. Così faceva Gesù , il quale insegnava ai Suoi discepoli ad essere onesti e diretti nella comunicazione. Egli evitava, infatti, l’ipocrita ambiguità e la falsità, optando per la franchezza e la verità. Gesù non si tirava indietro dal polemizzare contro i Suoi avversari pur di salvarne almeno alcuni. Lo vediamo oggi nell’episodio evangelico di Giovanni 8:31-47.
Domenica 1 ottobre 2023 - Riflessione biblica domenicale
Chiuso per fallimento – come rimediarvi? (Romani 3:9-20)
Una famosa metafora dell’antica Grecia, quella di Pandora, ci parla di un vaso che lei, curiosa, aveva voluto aprire e da cui erano usciti ogni sorta di mali che così si erano sparsi per il mondo causando distruzione e rovina. Questo “vaso” potrebbe rappresentare il cuore umano pieno di ogni iniquità. “Aprire questo vaso” per vederci dentro, “non è un bello spettacolo” e preferiremmo evitarlo. Un’onesta e brutale diagnosi della condizione umana la fa il testo biblico che esaminiamo oggi: Romani 3:9-20, non per gusto perverso, ma come realistico preludio al rimedio che solo l’Evangelo di Gesù Cristo può fornire.
Domenica 24 settembre 2023 - Riflessione biblica
Il cristiano fra il “già” e il “non ancora” (1 Pietro 1:17-21)
Domenica 24 settembre 2023 – Sedicesima dopo la domenica della Trinità.
Caduti gli illusori miti del progresso, questo mondo non crede più alle meravigliose utopie a cui guardava qualche generazione fa, ma prospetta con apprensione scenari distopici. Per molti non c’è e non vi sarà mai un altro modo di vivere, il resto sono solo, dicono, le futili residue illusioni dei sognatori. Dio stesso, però, ha già posto ben altre basi per il mondo, cioè il “nuovo” che è incentrato nella Persona del Salvatore Gesù Cristo e che opera, per quanto ancora imperfettamente, in coloro e tra coloro che si affidano a Lui. Essi testimoniano dell’escatologia inaugurata, il “già e non ancora” della certa speranza di cui parla l’apostolo Pietro nella sua prima epistola (1 Pietro 1:17-21), il testo che esamineremo oggi.
Domenica 17-9-2023 - Riflessione biblica domenicale
Consapevoli partecipanti del Regno di Dio fin da oggi (Marco 1:15-16)
Plutocrati ed oligarchi dominano questo mondo controllando governi, nazioni ed organizzazioni internazionali. Facendo credere di essere “illuminati benefattori” si fanno beffe della democrazia e di Dio stesso. Il Suo sarebbe solo “il regno dei cieli”, ma non della terra sulla quale essi credono di esserne i soli signori. In realtà è Dio che ride e si fa beffe di loro (Salmo 2), perché essi non riusciranno nei loro intenti. Saranno i Suoi propositi a prevalere, perché è Dio che regna su ogni cosa. Il Regno di Dio è particolarmente presente ed operante nella Persona ed opera del Signore e Salvatore Gesù Cristo. In Lui e con Lui, qui ed ora, uomini e donne, rispondendo all’appello dell’Evangelo, partecipano allo sviluppo del Regno di Dio. Vediamo oggi come attraverso la sintesi della predicazione di Gesù che troviamo in Marco 1:15-16.
Domenica 3-9-2023 - Riflessione biblica domenicale
Un ottimismo in Cristo che ci mobilita (2 Corinzi 2:14-16)
Siete pessimisti sul futuro del cristianesimo? Di fronte al sensibile declino contemporaneo della partecipazione alle attività delle chiese, all’impermeabilità di molti al messaggio cristiano, e all’apostasia strisciante nelle organizzazioni ecclesiastiche, l’immobilismo e il disfattismo sembra prevalere fra i credenti. “A che serve darsi da fare?”, dicono alcuni, “tanto…”. La Parola di Dio, però, è ottimista, ci sfida e continua a dirci: “…grazie siano rese a Dio che sempre ci conduce in trionfo in Cristo” (2 Corinzi 2:14-16). Che cosa voglia dire questo testo e perché rimane rilevante lo esamineremo oggi.
Domenica 10-9-2023 - Riflessione biblica domenicale
I paradossi di Gesù: essere disposti a perdere per trovare ciò che più conta (Marco 8:35)
La locuzione “Mors tua, vita mea” (la tua morte è la mia vita) caratterizza sempre di più la vita a livello personale, sociale e internazionale di questo mondo. Quella competizione che cerca l’annientamento dell’avversario (o presunto tale) non conosce più remore. Per acquisire dominio “tutto è consentito” . Quanto ci guadagnerà chi adotta questo principio? A tutto questo si contrappone il paradosso affermato dal Salvatore Gesù Cristo che dice: “Chi vorrà salvare la sua vita, la perderà, ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell’evangelo, la salverà” (Marco 8:35). Come comprende
Domenica 27-8-2023 - Riflessione biblica settimanale
Non solo esercizio fisico (2 Pietro 1:3-11)
Soprattutto se conduciamo una vita sedentaria, l’esercizio fisico regolare è essenziale per conservarci in salute. Lo stesso vale per l’aspetto spirituale della nostra vita. I preziosi doni che Dio ci fa in Gesù Cristo devono essere esercitati e sviluppati per crescere nella fede e nell’amore. La pigrizia non li pregiudica, ma ci rende disutili a Dio e sottosviluppati com’è dimostrato oggi da troppi credenti e comunità cristiane. Esaminiamo oggi questo sulla base del testo biblico di 2 Pietro 1:3-11.
Domenica 20-8-2023 - Riflessione biblica settimanale
La questione teologica più semplice del mondo (Marco 3:1-6)
Talvolta anche la domanda di teologia più semplice del mondo incontra il silenzio dell’interlocutore perché questi crede che rispondervi non gli convenga o lo comprometta troppo. Ne aveva avuto esperienza Gesù stesso che, sapientemente, con le Sue domande, rivelava l’ipocrisia, la malafede e l’agenda nascosta dei Suoi avversari. Avviene spesso anche oggi con coloro che dicono d’essere difensori di grandi princìpi, ma dietro… Chi ci casca? Lo vediamo oggi considerando Marco 3:1-6.
Domenica 13-8-2023 - Riflessione biblica settimanale
Una confessione che parte dal cuore (Romani 10:9-10)
Ipocrisia, vuote parole, pressapochismo e conveniente superficialità caratterizzano oggi non solo gran parte della politica, ma spesso anche leader religiosi e cristiani professanti. Una fede autentica, però, coinvolge il cuore di una persona che, trasformato dallo Spirito Santo, esprime la fede in Cristo in maniera conseguente. Essa sola “salva”. In che modo la fede cristiana autentica è “una questione di cuore”? Lo vediamo oggi sulla base del testo biblico di Romani 10:9-10.
Oggi il nostro culto settimanale avrà un formato ridotto rispetto a quello che vi proponiamo di solito, e conterrà soltanto la predicazione e alcuni canti cristiani.
Domenica 6-8-2023 - Riflessione biblica settimanale
Non miti e favole ma fatti concreti e ben documentati (2 Pietro 1:13-21)
Non mancano oggi, come ce ne sono sempre stati, conclamati “esperti” che mettono in questione, discreditandola, la fede cristiana. Dicono che si baserebbe su miti e favole indegne di essere credute da “persone intelligenti”. Di queste accuse erano consapevoli gli apostoli stessi che contestavano a viva voce queste argomentazioni, contrapponendovi sicure evidenze e testimonianze. Esaminiamo oggi che cosa ci dice al riguardo la seconda lettera di Pietro, al capitolo primo.
Domenica 30-7-2023 Servizio di culto ev. riformato
Certezze di vittoria (Romani 8:26-39)
La storia di questo mondo può essere vista come una successione di malvagi aspiranti dominatori che vorrebbero controllarlo in maniera egemonica e totalitaria. Vi è però una storia parallela: la lotta di liberazione da tali dominatori, quella che porta avanti Dio in Cristo. Il mondo, infatti, appartiene solo a Dio. Abbiamo così una certezza che ci sostiene in questa lotta alla quale siamo stati chiamati a partecipare, il fatto che: “I dominatori di questo mondo … stanno per essere annientati”. Questa certezza si accompagna ad altre, quelle che ci indica il testo biblico di Romani 8:26-39 che oggi esamineremo e che pure ci possono sostenere nelle nostre battaglie quotidiane contro il male.
Domenica 23-7-2023 Servizio di culto ev.-rif.
Quando il sonno è ristoratore e risolutore (Genesi 28:10-19)
Il sonno può essere una fuga dalle proprie responsabilità, ma il sonno e il sognare può essere pure ristoratore e risolutore quando affidiamo a Dio le nostre afflizioni (proprio quelle che non ci fanno dormire!) e gli chiediamo di parlarci. Allora, al nostro risveglio, “con la mente fresca” vediamo la strada da percorrere. L’episodio del libro della Genesi del sogno di Giacobbe, al capitolo 28, ci può insegnare “dove posare il nostro capo”.
Domenica 16-7-2023 - Servizio di culto evangelico riformato
C’è chi si accontenta di … una minestra di lenticchie (Genesi 25:19-34)9
“Stai svendendo la tua primogenitura per un piatto di lenticchie” si dice talvolta a chi, privo di lungimiranza, non vede che vi sono valori che superano il soddisfacimento del proprio immediato interesse. Questa espressione proviene da un episodio della Bibbia e continua a descrivere lo sconsiderato comportamento di tanti. Vediamo oggi come e perché da Genesi 25:19-34.
Domenica 9-7-2023 Servizio di culto ev. riformato
Spesso ci troviamo in situazioni frustranti dove il perseguimento dei nostri obiettivi ci sembra impossibile, insormontabile. È facile allora cadere nello scoraggiamento e nel disfattismo e, quel che è peggio, nell’apatia e nell’ignavia. Anche Gesù aveva affrontato la frustrazione di una situazione che, come un muro di gomma, respingeva di fatto il suo ministero. In che modo Gesù gestiva una situazione frustrante? Lo vediamo oggi dal testo di Matteo 11:16-19.
Domenica 2 Luglio 2023 - Predicazione del past. Paolo Castellina
Onore agli ambasciatori? (Matteo 10:40-42)
Anticamente agli ambasciatori di stati esteri, come rappresentanti dei loro paesi e delle loro autorità, veniva sempre tributato un alto onore, quand’anche fossero di nazioni ostili o nemiche. Dio, re del cielo e della terra, ha nominato ambasciatori autorevoli del Suo Regno, gli antichi profeti e apostoli, e li ha inviati per il mondo come portavoce della Sua volontà. Essi continano a parlarci a nome Suo negli scritti dell’Antico e del Nuovo Testamento. Non raramente il mondo li disonora, ma chiunque li riceve “non perderà affatto il suo premio” (Matteo 10:40-42). Oggi esaminiamo il messaggio di questo testo.
Domenica 4/6/2023 Servizio di culto evangelico riformato
Conoscere per essere liberi (Matteo 28:16-20)
Tenere nell’ignoranza la popolazione e far passare solo quanto le è conveniente che sappia (verità distorte o menzogne) è uno degli strumenti che il potere iniquo usa per preservare sé stesso. Il movimento cristiano, che è forza di liberazione, ha sempre valorizzato la conoscenza e l’istruzione nel senso più ampio e diffusa a tutti. “Insegnate loro” fa parte del Grande Mandato di Gesù (il Maestro per eccellenza) ai suoi discepoli (Matteo 28:16-20). La conoscenza della verità (con la mente e il cuore) è essenziale alla fede cristiana. Vediamo oggi come.
Domenica 28-05-2023 Servizio di culto evangelico-riformato
Qual’è la carta costituzionale più bella al mondo? (Efesini 2:20-22)
Mentre oggi si celebra, il più delle volte ipocritamente, quella che viene chiamata “la Costituzione più bella del mondo”, il popolo di Dio è sottoposto e regolato da qualcosa di molto superiore ad essa, la Bibbia. Dio l’ha ispirata ai Profeti ed agli Apostoli per essere il nostro fondamento, la nostra regola suprema di fede e di condotta. Essa non è qualcosa di morto perché continua ad essere efficacemente utilizzata dal Santo Spirito di Dio per vivificare e abilitare persone di ogni tempo e paese a gloria di Dio e per l’avanzamento del suo regno. Ne parleremo quest’oggi sulla base del testo di Efesini 2:20-22.
Domenica 21 Maggio 2023 Servizio di culto evangelico-riformato
Come gestire le nostre preoccupazioni (1 Pietro 5:6-11)
Afflitti da svariate preoccupazioni esse spesso generano in noi un’ansia lacerante e paralizzante e non sappiamo come venirne a capo. La Parola di Dio ci insegna ad affrontarle rendendoci consapevoli della loro dinamica ed insegnandoci a “gestirle” sulla base del tesoro di rivelazione che Dio mette a nostra disposizione. Partendo dal testo biblico di 1 Pietro 5:6-11 vedremo oggi come.
Domenica 14-5-2023 Servizio di culto evangelico-riformato
Domenica 14 Maggio 2023 - Sesta domenica di Pasqua. Difficoltà di varia natura rendono dura anche la vita del popolo di Dio ma, come dice il Salmo 66 che ascolteremo all’inizio del nostro culto, “ ... poi ci hai tratti fuori in un luogo di refrigerio”. E’ infatti nel Dio di Abraamo, Isacco, Giacobbe, nel Dio di Gesù Cristo che troviamo sicuro riposo, forza ed ispirazione. Che così possa essere nel nostro servizio di culto oggi. Prepariamocene.
Domenica 7-5-2023 Servizio di culto evangelico-riformato
Il coraggio del “pensiero forte” cristiano (Giovanni 14:1-14)
Nella nostra generazione prevalente “il pensiero debole” per il quale la maggior parte delle persone ritengono che si debba rinunciare a credere all’esistenza di verità assolute, che tutto sia relativo, contingente, e mutevole. Si incoraggia a ”non prendere posizione” per niente e nessuno e ad essere “tolleranti”. La fede evangelica autentica, però, è quella che crede che Gesù sia LA via, LA verità e LA vita e a non avere timore a fondare su di Lui con sicurezza la nostra vita. Il coraggio di farlo è quello che considereremo riflettendo oggi sul testo biblico di Giovanni 14:1-14.
Domenica 30-4-2023 - Servizio di culto evangelico-riformato
Criminali ravveduti
Criminali che giungono al ravvedimento ed alla fede nel Signore e Salvatore Gesù Cristo sono ancora oggi testimonianze della potenza inalterata dell’Evangelo quando è annunciato fedelmente. Il ravvedimento, però, riguarda solo persone colpevoli di peccati gravi? No, “Dio (...) ora comanda (...) che tutti, in ogni luogo, si ravvedano” (Atti 17:30). Che cos’è il ravvedimento? Perché è necessario? Lo vedremo oggi nella nostra riflessione.