Planisfero delle fiabeApr 26, 2021
I bambini zucca
Fiaba della Tanzania
In cui una mamma fortunata scopre che tutti i bambini hanno un cuore – anche quelli zucca.
Lo sciacallo e l’iguana
Fiabe Indiana
In cui incontriamo uno sciacallo che vuole fare il poeta e un’iguana che vuole fargli le scarpe.
Momotaro
Fiabe Giapponese
Dove un bambino nato da una pesca con la gentilezza compie una grandissima impresa.
Gli otto immortali
Fiabe Cinese
Dove scopriamo che per diventare un guerriero Immortale occorre davvero molto coraggio.
I dodici mesi
Fiaba boema
In cui una ragazza benvoluta dal bosco conquista dodici amici e il più bel giardino del mondo.
Il pescatore e la giara dello zar
Fiabe Bulgara
In cui un pescatore salvando un pesciolino pieno di furbizie scopre un antico segreto.
Il sarto nella città felice
Fiaba araba
Dove un grande rapace porta un piccolo sarto in una città molto felice e molto severa.
Il pesce lucente
Fiaba abruzzese
In cui scopriamo che non tutti i danni vengono per nuocere e che i viandanti possono cambiare la sorte.
La storia del Tikgi
Fiaba filippina
Che svela come gli uccelli spesso non sono quello che sembrano.
Bilber e Mayrah
Fiaba aborigena
Dove venti impetuosi si abbattono sulle dune e uomini astuti diventano topolini.
La nascita della notte
Fiaba nativa brasiliana
Dove una principessa invoca la notte e finalmente possiamo addormentarci.
Quetzalcoatl e la pianta di mais
Fiaba azteca
In cui un’antichissima divinità usa l’arma più potente del mondo.
Lo Spirito dell’Inverno e il suo ospite
Fiaba nativa americana
In cui un vecchio spirito valoroso cede il passo allo sbocciare dei fiori.
Sulla luna
Fiaba Maori
Dove una ragazza coraggiosa impara a danzare con le stelle.
L'origine del pettirosso
C’era una volta un vecchio che aveva un unico figlio: il suo nome era Iadilla e aveva ormai raggiunto l’età per compiere l’ultimo e lungo digiuno per assicurarsi la protezione di uno spirito guardiano.
Il padre aveva grandi ambizioni per suo figlio ed era certo che avrebbe superato tutti gli altri in tutto ciò che la sua gente riteneva essere grande e saggio. Per realizzare il suo desiderio di fama e potere, credeva che il giovane Iadilla dovesse digiunare molto più a lungo di chiunque altro.
Ordinò quindi al figlio di prepararsi con grandi cerimonie per l'importante evento. Dopo che questi ebbe trascorso molte ore nella capanna del sudore, che doveva prepararlo e purificarlo per la comunione con il suo spirito buono, gli ordinò di sdraiarsi su una stuoia pulita in una piccola capanna riservata appositamente per lui. Gli ordinò di sopportare il digiuno con coraggio e gli promise che allo scadere del dodicesimo giorno avrebbe ricevuto il cibo e la benedizione di suo padre.