Poi migliora

Dopo esserci presi una pausa, perché non siamo schiavi del content, ci siamo riuniti per parlare di alcuni musicisti che si sono lamentati dello stato attuale dell'industria discografica, tra questioni legate alla salute mentale e il vile danaro.

Ci siamo però anche chiesti quando sia l'ora di dire basta per una band longeva e quali artisti potrebbero riportare in auge alcuni trashissimi brand di moda di inizio millennio.

Come sempre, non mancheranno lo sbloccaricordi di Yannis e il giro di tavolo. Buon ascolto :) 

Riprendiamo un tema che abbiamo trattato superficialmente con Francesco Costa: siamo schiavi del content? Ciò che produciamo e il successo che raggiungiamo sono l'unico modo per dimostrare ai posteri che siamo esistiti? Inoltre: il compleanno dei nostri Giuseppi, musicisti con nomi discutibili, le canzoni che hanno segnato i nostri 14 anni e lo "Sbloccaricordi" di Yannis.

Con il solito ritardo, in questo episodio diciamo la nostra sul polverone mediatico alzato da Morgan a X Factor 2023: “Bellissima” è davvero una canzonetta inutile? La musica pop è in mano a una lobby di produttori? Dato che, come da tradizione, non abbiamo le competenze per parlare di questi argomenti con cognizione di causa, abbiamo trovato su Google il numero di Dardust, uno tra i super producer italiani che Morgan ha tirato in ballo più di qualche volta, e gli abbiamo fatto qualche domanda scomoda.

Nessuno ci avrebbe scommesso mai un euro e invece siamo ancora qua.

Le novità di questa stagione? Poche, per il momento. Perché se no poi come facciamo a migliorare? ¯\_(ツ)_/¯

La musica a Las Vegas, aneddoti al casinò, scommettiamo sui disastri famigliari degli altri, vi consigliamo le canzoni per quando verrete mollatə, doppio collegamento telefonico. Insomma. SIAMO TORNATI, MƏRDƏ!

Chiudiamo la stagione con un episodio dall’elevatissimo tasso alcolico 🍻 e nostalgico 🥲. Beppone ci ha costretti a sorbirci i trashissimi jingle pubblicitari che passavano sulle tv locali lombarde quando era bimbo, ma dato che vi vogliamo bene abbiamo compensato includendo una serie di pezzoni clamorosi che non potranno che farvi rimpiangere i bei tempi in cui l’unica preoccupazione dell’estate era farsi la summer card 👵👴. Streammate che qui le vacanze non si pagano da sole 🏝️

Quando ci siamo riuniti e abbiamo deciso di creare questo porcaz, abbiamo stretto un patto: "non ospiteremo alcun musicista fino al 30esimo episodio" 🤝 In realtà non c'è un vero motivo se abbiamo aspettato fino a ora per sederci al tavolone di Bar5 con qualcuno che la musica la fa davvero, e grazie a quella ci campa. In assenza di Beppone e dell'avvocato, che erano in altre faccende affaccendati, abbiamo avuto l'enorme piacere di chiacchierare con Andrea Venerus, in arte Venerus 🙌 In questo imperdibile episodio abbiamo parlato dei segreti del suo ultimo album, "Il Segreto", di gattini, di vendere l'anima al diavolo su TikTok, dell'inevitabile declino della musica contemporanea e abbiamo anche giocato a una versione speciale di Sarabanda per scoprire quanto sia boomer Venerus. GO GO GO STREAMMA STREAMMA STREAMMA 🎧

Napoli è Pino Daniele, Gigi D'Alessio e i cantanti neomeolidici, ma è anche Liberato, Nu Genea e i fenomeni diventati internazionali. In questo nuovo episodio si sono seduti con noi al tavolone di Bar5 Walter D'Aprile e Francesco Abazia di nss magazine, blog nato nel 2012 come Napoli Street Style e diventato oggi una testata registrata, ma anche un ecosistema di diversi canali tematici che parlano di moda, beauty, sport, sempre da un angolo che è a un tempo rappresentazione e interpretazione di che cos’è “cool".

Abbiamo parlato dei quartieri più importanti di Napoli e dei loro musicisti, del rinascimento che ha portato la musica napoletana contemporanea in cima alle classifiche italiane e sui palcoscenici internazionali, ma anche di "Mixed by Erry" e della miglior pizza napoletana di Milano 🍕, quindi fate come l'avvocato e prendete appunti ✍️

Sapete sopravvivere a un festival? Sapete come far sparire i vostri scheletri dall'armadio? Sapete che anche le donne possono fare un porcaz? Se la risposta è "no" questo episodio fa per voi. Se la risposta è "sì", state nascondendo un segreto, quindi questa puntata fa per voi.

Cris(to) è risorto, Beppe continua ad urlare, il Manja parla solo di Daft Punk e Yannis ha rotto un microfono.

Sono questi motivi validi per far sciogliere la band di Poi Migliora? Capiamolo insieme in questo episodio pieno di band che si sono divise, gente che ha lasciato il proprio gruppo, chi ce l'ha fatta e chi no. Come sempre sbagliando nomi, date e avvenimenti ma non i pronomi! Perché noi i PRONOMI NON LI SBAGLIAMO MAI.

Questa settimana c'è la Milano Design Week: ma è la stessa cosa del Salone Internazionale del Mobile? O è la stessa cosa del Fuorisalone?

E soprattutto per quale ca🅱️🅱️o di motivo un podcast di musica parla di design? Beh, perché, TANTO PER COMINCIARE, facciamo quello che ci pare e poi in secondo luogo collabo tra artisti, designer e band, musicisti etc. sono all'ordine del giorno. Poi va beh parliamo anche di supporti e robe per la riproduzione che hanno un design indimenticabile (il Walkman SONY???!). Tutto sempre affogato in un tot di birrette.

Puntatone a tema complotti? PUNTATONE A TEMA COMPLOTTI. Perché dietro a Ice Spice c’è sicuramente qualcuno, perché Jay Z è un membro degli Illuminati e per tanti tantissimi altri inspiegabili motivi. In questo episodio vi presentiamo le più bizzarre e inverosimili connessioni tra musica e complottismo: dalle società segrete che controllano l'industria discografica, ai messaggi nascosti nei testi delle canzoni, senza dimenticare le presunte morti di alcune leggende musicali.

🚨Ascoltatevelo in fretta prima che lo buttino giù i poteri forti 🚨

🎞️ Dabadudà, bdabadudà! 🎞️ Se siete delle vecchie ciabatte come noi questo suono vi triggera ricordi di serate sul divano con genitori e fratelli/sorelle di fronte a prime visioni RAI che iniziavano davvero alle 20:30. Il pezzo è di Lucio Dalla e questo è solo uno dei tantissimi collegamenti tra musica e cinema. Abbiamo parlato di queste connessioni tra di noi, tra Wim Wenders confusi con Werner Herzog, birrette unbranded, dissing a Nicolas Winding Refn e l’immancabile aneddoto dell’avvocato, un altro episodio NELLA MAGIA DEL TECHNICOLOR 📺.

La rassegna, una collaborazione tra Billboard, Dr. Martens e Spazio Cinema Anteo, inizia il 16 marzo.

Per ogni proiezione ci sarà una tavola rotonda extra-juicy 🍭.

L’11 maggio ci sarà anche l’avvocato a parlare degli Idles.

🗓️ 16 MARZO  Ariosto Anteo SpazioCinema h 19:30

“Kurt Cobain: Montage of Heck” di Brett Morgen

🗓️ 30 MARZO  Anteo Palazzo del Cinema h 19:30

“Meet Me In The Bathroom” di Will Lovelace e Dylan Southern

🗓️ 27 APRILE  Ariosto Anteo SpazioCinema h 19:30

“Control” di Anton Corbijn

🗓️ 11 MAGGIO - Ariosto Anteo SpazioCinema h 19:30

“Don't Go Gentle. A Film about Idles” di Mark Archer

Piccolo (ma neanche troppo piccolo, insomma più di 1h) SCHERZETTO: non era davvero finita.

Ci siamo visti per scambiarci i regali e siccome siamo MBEB abbiamo acceso i microfoni perché DEVE RIMANERE TRACCIA DI QUALUNQUE COSA ABBIAMO MAI SCRITTO, DETTO, PENSATO LOL. Parliamo di musica per Natale, per digerire a Natale e per contemplare la morte, sempre a Natale. Leggiamo un paio di letterine di auguri stracciacuore e poi va beh altre cose, ma ascoltate.

È tempo di bilanci e dobbiamo parlarci chiaro: qui siamo abbondantemente in rosso 🛑

Non siamo ancora diventati milionari, non abbiamo stretto partnership esclusive con piattaforme di streaming, né abbiamo lanciato brand di bevande con elettroliti, Non contenti ci abbiamo proprio perso dei soldi.

Però lungo il percorso qualcosa l'abbiamo fatta. Quindi, ecco, questa puntata è un po' il nostro YEAR IN COSA FATTE & CAMBIAMENTI (cambiare è quasi sempre migliorare, dai). Parliamo di originalità, ottimismo e delusioni (con il prof. Montesi, che invece è diventato multi-miliardario grazie all'accordo commerciale che ha stretto con Deer Waves), facciamo un paio di giochi stupidi di Beppone, cantiamo la sigla di Slam Dunk e poi ci salutiamo.

È la fine di questa stagione (forse?) e per ora di tutto 👋🏻

Si capisce dal titolo che c'è FRANCESCO COSTA in questo episodio?

Se c'è un giorno che siamo migliorati—almeno un pochino—quel giorno è oggi.

Siamo orgogliosi di presentarvi l'episodio numero 8 di questa seconda stagione di un podcast rivedibile per competenza e diversità del parco autori/voci, ma con tanto cuore. In questo episodio prendiamo carta e matita, intingiamo la grafite nella lingua marcia di Yannis e cerchiamo di capire dalla voce di uno dei podcast più seguiti in Italia (e sicuramente il più identitario) come rendere quello che facciamo migliore e più  sostenibile economicamente. Ce lo spiega, assieme a una serie di altre cose—per la verità su molte di queste cose chiacchieriamo più che spiegarle/farle spiegare—Francesco Costa: THE MAN WHO EXPLAINS ITALY.

P.S. Francesco è stato davvero ubriaco al concerto di Baglioni, ma c'è un motivo se ce l'ha raccontato.

Ci siam cascati di nuovo! Episodio mega-nostalgia in cui è venuto a chiacchierare con noi Nikki, deejay della primissima Radio Deejay e per tutti gli anni della nostra adolescenza voce di Tropical Pizza, ma anche di uno dei dischi più belli degli anni ‘90 italiani (ndr secondo Beppone), “Rock normale”.

Potete sentirci straparlare di Stati Uniti, radio italiane v. stazioni radio di GTA,  di interviste a personalità incredibili della storia della musica (Amy Winehouse, tipo) e di una cifra di altre cose. Ci sono chicche abb pazzesche che non spoileriamo. Prendete e streammatene tutt*.

Abbiamo parlato di musica e moda con una delle persone che ne sa di più al mondo di entrambe le cose individualmente e della coppia di cose insieme: Giulianissima Matarrese!

È uscita una puntata troppo ricca e troppo lunga, che perciò abbiamo diviso in due parti. Questa è la parte 2.

Ricordatevi di recensire (5 stelline, altrimenti vi viene un male brutto) e abbonarvi (perché questi contenuti a noi costano e a voi no).

Abbiamo parlato di musica e moda con una delle persone che ne sa di più al mondo di entrambe le cose individualmente e della coppia di cose insieme: Giulianissima Matarrese!

È uscita una puntata troppo ricca e troppo lunga, che perciò abbiamo diviso in due parti. Questa è la parte 1.

Ricordatevi di recensire (5 stelline, altrimenti vi viene un male brutto) e abbonarvi (perché questi contenuti a noi costano e a voi no).

Non ce l'ha chiesto nessuno, ma abbiamo risposto lo stesso: ha ancora senso ascoltare la musica di artisti che si sono rivelati uomini del menga? La risposta, però, è confusissima e a tratti incomprensibile. Tutta colpa dell'avvocato che ci ha brieffati per non farci querelare.

Godetevela e scusate il ritardo: bussate a Yannis che è lui lo scemo che ci ha messo 20 giorni.