Vaniloquio - Tarocchi & Delizie

L’incertezza è un’eterna condizione umana, c’è poco da fare. Più che tentare di risolverla, dovremmo imparare a conviverci.
Nei momenti di dubbio interrogare i tarocchi può certamente aiutare a sciogliere l’ansia, ma dobbiamo sempre ricordarci che nessuno (manco le carte) potrà mai dirci cosa ci succederà.
L’incertezza va accettata, non combattuta.
In questo episodio ti raccontiamo anche come proviamo noi a gestirla e come i tarocchi possono essere di supporto.

Per noi ormai è una tradizione. Ci incontriamo a Milano, prendiamo un tè, Clara anche una borsa dell’acqua calda, e cominciamo a parlare, argomenti vari, alti e bassi, quello di cui ci va di parlare. Ci incontriamo spesso durante l’anno ma difficilmente lasciamo libero sfogo ai nostri pensieri, il tempo è sempre poco; questo però ce lo permettiamo sempre nell’incontro di dicembre.  Sul pouf grigio davanti a noi il libro dell’I Ching e le nostre carte oracolari. Chiacchierammo abbastanza, piano la notte scende. Poi ci avviciniamo al pouf, sappiamo che lì dobbiamo andare. Gli anni passati avevamo le monetine per tirare l’I Ching. Quest’anno Clara ha portato freschi freschi da Taiwan 3 dadi che hanno la stessa funzione: connetterci con uno o più esagrammi del Libro dei cambiamenti. E così abbiamo fatto anche quest’anno. Sentenze e immagini di altro livello per il 2024 dall’antico libro dell’I Ching. Per rendere il tutto più terra terra, che a volte ci vuole, abbiamo usato anche le carte Lenormand e l’amata Lottera Messicana. Un anno importante questo 2024, sembra che troveremo nuovi equilibri.

Dimenticavamo un punto, unica certezza 2024 “A Dio piacendo”, come si dice a Napoli: Tarotello, dal 11 al 14 aprile, con Fiona @eyewanderer, un ritiro con tarocchi e acquarello.

Buon ascolto!

Fabio e Clara

Quando si leggono i tarocchi, è molto importante decidere quale stesa utilizzare: quante carte pescare, come disporle sul tavolo e quale significato assegnare ad ogni posizione.

Saper scegliere la stesa giusta è fondamentale per riuscire a fare delle buone letture e soprattutto dei buoni approfondimenti.

Episodio un po' tecnico dove ti raccontiamo come la pensiamo noi sul tema.

Tutti e due siamo dei discreti viaggiatori e abbiamo sempre con noi (almeno) un mazzo di tarocchi.

Ci chiediamo che cosa ci spinge a salire su un aereo e andare ad esplorare il mondo, esperienza interessantissima ma a volte scomoda.

Cosa ci succede quando ci incontriamo/scontriamo con dimensioni altre?

Quali sono i "premi" del viaggio?

E che mazzi mettiamo di solito in valigia?

E' venuto a trovarci Jonathan Bazzi, autore di due romanzi di successo: Febbre e Corpi Minori.

Non abbiamo parlato di letteratura, ma di carte e tarocchi, perché anche Jonathan fa parte del club.

Sconfiniamo allegramente anche nell'astrologia, altra passione comune del trio.

Finalmente sappiamo cosa rispondere a chi ci chiede che libro consigliamo per avvicinarsi ai tarocchi: quello di Fabio!

Il Non libro dei Tarocchi, edizione Gribaudo, è uscito a novembre 2022 e siamo certi diventerà un classico.

Una bella chiacchierata alla scoperta della struttura della creatura e del dietro le quinte.

Link per acquistare il libro: https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/il-nonlibro-dei-tarocchi/

Ogni quanto si devono usare i tarocchi? Esistono regole? Che senso può avere una pratica quotidiana?
Ricette assolute non ve ne diamo (perché non ne esistono), ma vi raccontiamo quanto e quando ricorriamo alle carte noi.
Il nostro rapporto col mazzo e con gli “oracoli” in genere si è evoluto nel corso del tempo ed è interessante analizzarne le tappe.

Le carte possono aiutare sia nella selezione dei candidati, che nei suggerimenti sull’atteggiamento e il look da sfoggiare per il primo appuntamento e per i successivi.
Ci divertiamo a immaginare un’uscita tipo e consultiamo i tarocchi per gioco.

Delfi è stata la sede del più famoso oracolo dell'antichità per più di mille anni.
Potenti di tutto il mondo andavano in questa cittadina della Grecia a consultare la Pizia, sacerdotessa di Apollo, che vaticinava ispirata dal Dio.
Come funzionava il consulto? Chi poteva ricoprire il ruolo di Pizia?  Quali riti si svolgevano e quanto costava?
Vi raccontiamo tutto in questo episodio.
La chicca che ci piace di più è quella sulle scritte che campeggiavano sul frontone del tempio: una siamo certi che la sapete tutti, ma ce n'erano altre due super interessanti.

Last but not least, vi ricordiamo che per il ponte del 2 giugno 2023 abbiamo organizzato la seconda edizione del Pellegrinaggio Moderno proprio a Delfi: faremo un ritiro di 3 giorni lavorando con i tarocchi e interrogando oracoli.
Trovi tutte le info qui: https://www.claromante.com/di-gruppo/2023/6/1/pellegrinaggio-moderno-delfi

E' il terzo anno che facciamo le previsioni per l'anno che verrà qui su Vaniloquio.
Come ormai tradizione, interroghiamo l'I Ching, il nostro oracolo preferito, per uno sguardo generale sul 2023 e lo applaudiamo per la saggezza.
Poi interpelliamo Tarocchi, Lenormand, Lotteria Messicana e Oracolo dei Minori chiedendo come andranno lavoro e amore, sentendoci un po' Paolo Fox.
Abbiamo utilizzato tutto il nostro migliore armamentario per chiedere lumi e li abbiamo ottenuti.

Vi facciamo un sacco di auguri per un 2023 scoppiettante e vi promettiamo puntate pazzesche nell'anno che verrà.
Stay happy and stay tuned :-)

3 cartomanti furtivi entrano nel tempio dei mazzi italiani, la sede torinese dello Scarabeo @loscarabeo.

Mazzi nuovi, con immagini che rispecchiano moderne fantasie, mazzi antichi, con il loro concentrato di simbolismo alchemico.

Location speciale, special guest, la nostra collega Alice @soloredie e una sfida: Tarocchi di Marsiglia o Tarocchi Raider Waite Smith?

Una puntata speciale, in cui ci confrontiamo su storie, approcci alle carte, tecniche diverse di lettura.

Una puntata di Vaniloquio pensata per aprirci a nuove prospettive...buon ascolto!

La famiglia è un groviglio di gioie e dolori.
I tarocchi possono aiutarci in due modi: da una parte con l’analisi dei ruoli e delle relazioni tra uno o più membri e dall’altra con l’analisi delle influenze profonde che la famiglia esercita sulle nostre scelte di vita.
Fabio ci racconta anche in cosa consiste il lavoro che fa durante le sessioni di “energie ancestrali”, individuando le tematiche che ci bloccano e che provengono dai nostri antenati.
Facciamo qualche riflessione sul karma individuale e quello di famiglia e concludiamo con un esempio concreto di come usare le carte per questi temi spinosi.
I tarocchi non possono risolverci la vita, ma possono aiutarci a maturare consapevolezza, che è già tanta roba.

Sapere qual è il proprio talento non è affatto scontato, come non lo è sapere come farlo fruttare.
Una cosa certa però è che tutti ne abbiamo almeno uno, nessuno escluso.
I tarocchi, fungendo da specchio, possono aiutarci in questa analisi, anche se la responsabilità del trovare la risposta giusta alla fine è solo nostra.
Iniziamo la puntata raccontando la famosa parabola dei talenti e ci spingiamo oltre analizzando uno dei grandi miti classici legati a questo tema, che non vi sveliamo qui per mantenere un po' di suspence.
Concludiamo con un esempio pratico di lettura dei tarocchi, per capire come le carte possono darci una mano nel trovare la nostra direzione. 

Smontiamo il mito che ritrae consultanti muti che dicono al cartomante/tarologo “io non ti dico nulla, dimmi tu cosa vedi”.
I tarocchi funzionano molto meglio quando vengono interpellati su temi precisi.
Questo episodio vuole un po’ essere il libretto di istruzioni per l’approccio migliore da adottare durante un consulto di tarocchi.
La responsabilità del porre la domanda giusta è grande tanto quella di dare la risposta giusta.

Ti consigliamo anche di recuperare la puntata 1.4 di Vaniloquio, dedicata interamente al tema della domande sulla salute.

Anche quest’anno ci siamo divertiti a chiedere a vari oracoli una previsione generale per questo 2022 che sta per iniziare.
Per uno sguardo d’insieme, abbiamo interrogato il venerabile I Ching, perché il saggio cinese è ormai un must di questa tradizione e invece alla coppia Tarocchi/Lotteria Messicana abbiamo chiesto un messaggio per ognuna delle quattro stagioni.
Quest’anno niente Lenormand, ma gran finale con l’Oracolo degli Arcani Minori.

E poi, visto che abbiamo registrato la puntata l’11 dicembre e non potevamo sapere se il sangue di San Gennaro si sarebbe sciolto o no di lì a pochi giorni, e quindi ve lo diciamo qui: il 16 dicembre il miracolo c’è stato, olè!

Happy New Year a tutti!
Vaniloquio vi farà compagnia anche nell’anno della Tigre :-)

Episodio con special guest: Ginny, la nostra astrologa del cuore che dispensa parole buone per tutti, dopo essersi consultata con gli astri.
Ci facciamo spiegare a cosa serve l’astrologia e confrontiamo quest’antica disciplina con i tarocchi.
Smontiamo allegramente le categorie “positivo e negativo” e alla fine brindiamo al libero arbitrio, che rimane sempre saldamente nelle nostre mani, sia che consultiamo le stelle o le carte.

Ginny la trovate qui: www.unaparolabuonapertutti.it

Usando le stories su Instagram, abbiamo chiesto ai nostri followers di farci delle domande e poi abbiamo risposto consultando i nostri amati tarocchi.
C'è chi cerca l'amore e si chiede come mai non lo incontra, chi ha bisogno di consigli su come ambientarsi in un paese straniero, chi vuole sapere che diavolo di messaggio gli sta sussurando il Karma avendole fatto incontrare il marito e chi non sa se è il momento giusto per comprare casa.
Abbiamo provato a rispondere a queste ed altre domande pescando in diretta delle carte dal mazzo dei tarocchi di Marsiglia.
Ovvio che un gioco del genere non può sostituirsi a un consulto privato approfondito, ma le risposte che sono emerse sono piuttosto sagge e, ci auguriamo, utili.

Non esiste un metodo universale per imparare a leggere i tarocchi: c’è chi comincia da un libro, chi da un corso e chi ha la nonna che fa da maestra.
Per aiutarti con l’orientamento, proviamo a dividere il mare magnum delle proposte in base all’approccio e al sistema, diamo una lista di libri che secondo noi sono un must e condividiamo quello che è stato il nostro percorso.
Concludiamo la puntata rispondendo alla fatidica domanda: tutti possono imparare a leggere le carte?

Abbiamo chiesto ai nostri follower di raccontarci le brutte esperienze avute con cartomanti improvvisati o poco empatici. Come per tutte le cose, può capitare, ahimè, di finire nelle mani sbagliate.
Abbiamo approfondito i punti che sono emersi dai racconti, a partire da ambienti poco curati e puzzolenti fino a pecche più gravi, tra cui previsioni nefaste, giudizio e pre-pregiudizio e, last but not least, lo spillamento di denaro.
Dopo aver ascoltato questa puntata, ti renderai conto di quanto sia importante scegliere bene a chi affidarsi. I tarocchi sono una cosa seria, e chi li maneggia lo deve essere ancora di più.

Una chiacchierata su questo tema scottante, che spesso divide cartomanti e tarologi. C’è chi usa le carte per sapere cosa succederà e chi se ne guarda bene dal farlo.
Vi diciamo cosa pensiamo noi, chiamando in causa i concetti di destino, karma, chiaroveggenza e libero arbitrio.

Ci siamo fatti intervistare su vari argomenti, seguendo il famoso format dell’intervista doppia: stessa domanda, ma risposte separate. Alcune domande sono relative al mondo dei tarocchi, mentre altre sono decisamente più piccanti e birichine. Se volete scoprire la volta che ci siamo commossi leggendo i tarocchi, a che età abbiamo dato il primo bacio e se andremmo su Marte con Elon Musk, cliccate su play

La Loterìa Mexicana è un popolare gioco messicano, molto simile alla nostra tombola, costituito da un mazzo di 54 carte e relative tablas (cartelle).
Queste carte, oltre ad avere un’estetica che ci piace assai, funzionano benissimo anche come oracolo: noi le usiamo sia da sole, che in coppia con i Tarocchi ed altri mazzi.
In questo episodio di raccontiamo la storia del gioco, ti descriviamo le carte soffermandoci sui simboli più messicani e su quelli più europei e riveliamo la nostra preferita.

Che differenza c'è tra i mazzi di tarocchi e quelli di oracoli?
Esploriamo insieme questo vastissimo mondo, soffermandoci sui sistemi a cui siamo personalmente più affezionati come le Minchiate Fiorentine, la Loterìa Mexicana, le Lenormand e l'I Ching e facendo incursioni in realtà meno conosciute ma altrettanto affascinanti.
Tanta roba.

Ci siamo divertiti a chiedere all’I Ching una previsione per l’anno che verrà e la risposta è stata super precisa ed emozionante.
Non paghi, abbiamo usato le Lenormand per chiedere come mai il sangue di San Gennaro non si è sciolto lo scorso 16 dicembre 2020 e per chiudere abbiamo consultato i Tarocchi per farci guidare verso l’uscita dal tunnel della pestilenza.
Carte e oracolo hanno risposto con una coerenza sbalorditiva e gli spunti di riflessione che hanno dato sono interessanti e assolutamente “sul pezzo”.

Ti raccontiamo come è fatto un mazzo di tarocchi e la sua struttura: sono 78 carte, lo sapevi?
Ci addentriamo nella differenza tra le due grandi famiglie dei marsigliesi e dei Rider Waite Smith e facciamo la gara a chi di noi due possiede più mazzi.

Si possono fare domande sulla salute ai tarocchi?
Ti spieghiamo come facciamo e come la pensiamo noi e poi chiacchieriamo liberamente di sciamani e curanderi di tutto il mondo. Di quella volta che Fabio si è fatto massaggiare con un uovo in Messico e di donne che in provincia di Cuneo tolgono “i vermi” ai bambini semplicemente legando degli spaghi.
Special (virtual) guest: Tiziano Terzani.

Anche se una ricetta per tutti non esiste, ti raccontiamo quello che è stato il nostro percorso.
Ti mostriamo come (quasi) tutti possano imparare a leggere i tarocchi e sfatiamo un po’ di miti su libri e intuizione.

Ci hanno chiesto se è vero che farsi leggere le carte è peccato. Noi abbiamo fatto un po’ di ricerca per capire la posizione della Chiesa e ci siamo resi conto che il tema è super interessante. Spoiler: non è peccato.
Parleremo anche del Diavolo, che è una delle carte dei Tarocchi e di quanto ci piacerebbe avere il suo numero di telefono.

Ti raccontiamo chi siamo noi e che cosa vuole essere Vaniloquio.
Poi ti spieghiamo perché i tarocchi sono uno strumento utilissimo per vivere meglio, anche nel razionalissimo secondo decennio del Duemila.