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Self learning studenti & staff Medicina Veterinaria

Self learning studenti & staff Medicina Veterinaria

By Veterinary Medicine - University of Sassari, Italy

Il Podcast affronta diversi argomenti relativi alla formazione dello Staff (Academic, Junior, Support) ma anche degli studenti in diverse discipline della Medicina Veterinaria, alla luce delle più moderne prospettive a livello Comunitario. E' realizzato dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Sassari. Per maggiori informazioni: veterinaria.uniss.it

Credits:
Testi: Consuelo Mura, Carlo Spanu
Realizzazione tecnica ed artwork: Antonio Varcasia e Francesca Nonnis
Dicembre 2022
Currently playing episode

2.6 Come si acquisiscono le Day-One-Competences?

Self learning studenti & staff Medicina VeterinariaMar 17, 2023

00:00
03:15
2.6 Come si acquisiscono le Day-One-Competences?

2.6 Come si acquisiscono le Day-One-Competences?

Come si acquisiscono le Day-One-Competences?

Mar 17, 202303:15
2.5 Quali sono le norme per il corretto utilizzo delle strutture didattiche?

2.5 Quali sono le norme per il corretto utilizzo delle strutture didattiche?

Il docente è responsabile dell’integrità e del corretto utilizzo delle strutture didattiche (aule, laboratori didattici) e delle attrezzature in esse contenute. I docenti autorizzati all’utilizzo di aule/laboratori o altri spazi del dipartimento sono responsabili degli eventuali danni arrecati a cose o persone nello svolgimento dell’attività in essi realizzata.

In particolare, sono tenuti a rispettare i seguenti obblighi comportamentali:

·  Assicurarsi di avere prenotato l’aula;

·  non manomettere, sottrarre o modificare quanto in dotazione nei diversi spazi;

·  segnalare eventuali guasti o problemi di funzionamento delle attrezzature al personale tecnico responsabile;

·  non prelevare dall’aula/laboratorio le attrezzature in esso contenute senza un valido motivo ed una specifica autorizzazione del personale tecnico responsabile;

·  a non installare/modificare programmi sul PC senza informare il personale tecnico responsabile;

·  a mantenere le strutture pulite e in ordine: in particolare è vietato fumare, scrivere sulle scrivanie, spostare le sedie e consumare cibi e bevande ad eccezione dell’acqua. I rifiuti vanno conferiti negli appositi contenitori della raccolta differenziata.

·  A riconsegnare le strutture al personale tecnico preposto nelle condizioni in cui sono poste a disposizione:

·  A chiudere l’aula e riconsegnare le chiavi al personale preposto al termine delle attività.

Jan 09, 202301:32
2.4 Come viene garantita la centralità dello studente nel processo di formazione?

2.4 Come viene garantita la centralità dello studente nel processo di formazione?

·  Il docente deve mantenere un comportamento decoroso e all’altezza del ruolo educativo che svolge, mostrando rispetto per gli studenti che durante le attività didattiche sono gli interlocutori principali. Tale rispetto si evince da un abbigliamento consono, da un linguaggio adatto all’ambiente accademico e dal rispetto per gli orari di inizio e di fine delle lezioni.

·  Il docente deve curare lo studio e l’aggiornamento continuo al fine di svolgere un’attività didattica qualificata e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi formativi di ciascun corso di studio.

·  Il programma e le modalità di erogazione e verifica dell’apprendimento devono essere congrui al numero di CFU attribuito all’insegnamento.

·  Il docente deve svolgere le valutazioni in modo imparziale e trasparente. La valutazione deve comunque riferirsi esclusivamente alla verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. L’esaminatore deve avere cura che lo studente sia posto nelle migliori condizioni psicologiche e che ne siano rispettate la personalità e la dignità.

Jan 09, 202301:07
2.3 Quali sono gli impegni che ciascun docente prende nello svolgimento del suo ruolo?

2.3 Quali sono gli impegni che ciascun docente prende nello svolgimento del suo ruolo?

I componenti della comunità accademica si impegnano a perseguire l'uguaglianza sostanziale all’interno della stessa comunità. Chiunque entri a far parte della comunità accademica deve essere accolto in modo adeguato e inclusivo, garantendo un accesso rapido ed efficiente ai servizi universitari e a tutti gli strumenti necessari a consentire l’ottimale svolgimento del processo di apprendimento.

È vietata qualunque forma di discriminazione, tanto diretta quanto indiretta, di individui o gruppi di individui basata sull'età, sul sesso, sull'etnia, sulla religione, sulla disabilità, sull'orientamento sessuale, sullo stato civile, sullo stato di gravidanza o su qualunque altra caratteristica.

Coloro che hanno la competenza e l'autorità devono prevedere forme organizzative che permettano l'effettiva eliminazione degli ostacoli al pieno svolgimento delle attività di studio, di lavoro e di ricerca, adottando strumenti e metodi che valorizzino appieno le conoscenze e le capacità delle persone che si trovano in situazioni di particolare disagio fisico e/o psichico.

Tutti i docenti si devono adoperare per salvaguardare e per promuovere le libertà individuali, con particolare riguardo alla libertà di manifestazione del pensiero, come strumento essenziale per raggiungere le finalità della formazione di livello accademico. Ciascun docente a tal fine, si impegna alla creazione di un ambiente che favorisca l'esercizio della libertà e dell'autonomia individuale; ogni atto o comportamento lesivo delle libertà individuali è severamente condannato come contrario allo spirito universitario.

Jan 09, 202301:42
2.2 Quali sono i comportamenti da evitare?

2.2 Quali sono i comportamenti da evitare?

I componenti della comunità accademica sono tenuti, in particolare, ad astenersi:

·  da ogni comportamento lesivo dell’immagine dell’Università nonché dell’onore e della reputazione di colleghi, collaboratori, studenti e di chiunque altro entri in contatto con le strutture universitarie. A tal fine, va prestata particolare attenzione all’utilizzo di vocaboli e locuzioni che potrebbero risultare, esplicitamente o implicitamente, offensivi;

·   da ogni comportamento che possa configurare, a causa dell'autorità legata alla posizione ricoperta, un’indebita o inopportuna interferenza nell’esercizio di funzioni e di prerogative che interferiscono con la corretta fruizione del processo di apprendimento;

·   da ogni comportamento che possa comunque configurarsi come una forma di violenza morale, di molestia sessuale, di pressione psicologica o di persecuzione. Considerato il ruolo educativo dell’Università, tutti questi comportamenti assumono particolare gravità quando perpetrati dai docenti nei confronti di studenti.

Jan 09, 202301:06
2.1 Norme di comportamento per i docenti: quali sono i principi fondamentali?

2.1 Norme di comportamento per i docenti: quali sono i principi fondamentali?

Il corpo docente nell’espletamento delle sue funzioni didattiche rappresenta l’Ateneo intero e pertanto esprime come principi della propria attività istituzionale e della condotta individuale e collegiale della comunità accademica:

·  La dignità e il rispetto della persona;

·  le pari opportunità;

·  il rifiuto di ogni discriminazione e la valorizzazione del merito e delle diversità individuali e culturali;

·   la tutela della libertà e dei diritti fondamentali;

·   il senso di responsabilità e il riconoscimento della valenza, nei confronti della società, dell'adempimento dei propri doveri professionali;

·   l'onestà, l'integrità, la professionalità, la legalità, la correttezza e la trasparenza;

·   la conoscenza, l'eccellenza, l'incentivazione degli studi e delle ricerche scientifiche;

·   l'equità, l'imparzialità e la leale collaborazione.

Il docente che appartiene anche solo temporaneamente alla comunità accademica deve necessariamente condividere e fare propri i principi intorno ai quali la comunità accademica si riconosce, le regole di comportamento e i parametri di onestà, di correttezza, di trasparenza, di imparzialità, di equità, di rispetto della dignità umana, di riconoscimento e valorizzazione del merito che i membri dell’Università condividono e osservano quando chiamati ad assolvere il proprio compito formativo nei confronti degli studenti come interlocutori.

I membri della comunità accademica del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Sassari  sono vincolati al Codice etico le cui disposizioni concorrono a delineare i compiti e le responsabilità assunte sia individualmente sia nell’ambito degli organi collegiali. Al fine di promuovere la conoscenza e l’operatività del Codice, ciascun membro dell’Università è chiamato a segnalare agli organi gerarchicamente competenti comportamenti che potrebbero costituirne violazione.


Jan 09, 202302:03
1.8 A cosa serve il LogBook?

1.8 A cosa serve il LogBook?

Il LogBook è un documento personale dello studente in cui vengono registrate tutte le attività pratiche svolte durante il percorso formativo al fine di attestare l’acquisizione delle Day One Competences (DOC), ovvero le competenze del primo giorno che rappresentano lo standard minimo di abilità pratiche richiesto per l'avvio verso i differenti ruoli della professione veterinaria. Il LogBook è conforme   alle  Standard Operating Procedure dell’European Association of Establishments for Veterinary Education, ed in particolare agli Standard 7 ed 8 (SOPs 2019). Nel LogBook devono essere registrate e controfirmate tutte le competenze acquisite dagli studenti mediante lo svolgimento delle attività pratiche previste nell’ambito degli insegnamenti del corso di studio, il tirocinio, i programmi di mobilità internazionale o altre attività.

È responsabilità del docente accertare che le DOC erogate nel corso di studio e del tirocinio pratico siano acquisite dallo studente e certificate (monitoraggio). Al fine di accertare la corretta compilazione del LogBook, preliminarmente al sostenimento dell’esame, il docente deve accertare mediante il registro delle presenze, che le attività pratiche di propria competenza siano state seguite dallo studente e le relative DOC certificate nel LogBook mediante apposizione della firma nella relativa casella. Qualora le DOC non siano state acquisite, lo studente non può sostenere l’esame e il docente dovrà intraprendere azioni correttive volte a definire delle modalità di recupero dell’attività pratica e conseguente acquisizione delle DOC.

Le linee guida per la corretta gestione del LogBook sono disponibili sul sito del Dipartimento (https://veterinaria.uniss.it/it/didattica).

Jan 09, 202301:48
1.7 Come viene svolta l’attività didattica in funzione dell’EAEVE?

1.7 Come viene svolta l’attività didattica in funzione dell’EAEVE?

L’offerta formativa del CLMCU in Medicina Veterinaria prevede una formazione veterinaria adeguata, etica, basata sulla ricerca, su prove, in modo che il neolaureato possa proporsi come veterinario in grado di entrare in tutti i rami comunemente riconosciuti della professione veterinaria e di essere a conoscenza dell’importanza dell'apprendimento permanente. Il dipartimento deve sviluppare e seguire la sua mission che deve abbracciare tutti gli standards (SOPs) di riferimento previsti dall’ESEVT. Attualmente le SOP di riferimento sono contenute nel documento approvato a Zagabria nel 2019 e emendato nell’assemblea generale di Torino del 30 settembre 2021 (Link).

Il curriculum deve essere progettato, dotato di risorse e gestito per garantire che tutti i laureati conseguano la laurea conformemente alla Direttiva UE 2005/36 / CE (modificata dalla direttiva 2013/55 /UE). Il curriculum deve includere i subject (input) e deve consentire l'acquisizione delle Day One Competences (output). Ogni programma di studio fornito deve essere basato sulle competenze e progettato in modo che soddisfi gli obiettivi fissati, compresi i risultati di apprendimento previsti. L’istituzione deve fornire la prova di possedere un sistema di QA che promuova e monitori la presenza di un ambiente accademico altamente favorevole all'apprendimento, compreso l'autoapprendimento. I docenti sono tenuti a compilare per ciascun insegnamento svolto il Syllabus, facendo riferimento alle indicazioni fornite nello standard 3.0 delle SOP.

Coerentemente a quanto previsto dagli standard europei, l’erogazione della didattica pratica avviene a piccoli gruppi di studenti. La numerosità dei gruppi è definita in 10-12 studenti per le materie di base e pre-cliniche e di 4-5 per le materie cliniche.

Jan 09, 202301:58
1.6 Cosa sono le Day One Competences (DOC)?
Jan 09, 202301:06
1.5 Quali sono gli elementi oggetto di valutazione?

1.5 Quali sono gli elementi oggetto di valutazione?

La valutazione EAEVE è finalizzata a valutare la coerenza con i requisiti (SOPs) previsti a livello europeo in un contesto di assicurazione della qualità.  Pertanto, la valutazione è focalizzata prevalentemente sulla didattica, in particolare sul livello di qualità ed efficienza delle strutture didattiche e della congruità ed efficacia dei programmi di studio.
L’accreditamento EAEVE, garantisce che gli studenti possano fare esperienza “hands on” sugli animali e che le attività pratiche siano presenti e svolte adeguatamente.  EAEVE “obbliga” a migliorare sempre e, in questo, si colloca nell’ambito di un processo di Quality Assurance che, dal 2013, è stato obbligatoriamente applicato anche a tutti i corsi di Laurea Italiani. Non va però dimenticato che la commissione verifica le garanzie di qualità che provengono anche dalla struttura amministrativa e dalla attività di ricerca del Dipartimento.

Jan 09, 202300:59
1.4 Come funziona il processo di accreditamento?

1.4 Come funziona il processo di accreditamento?

Il monitoraggio e l’armonizzazione dei corsi di Medina Veterinaria è attuato attraverso l’European System of Evaluation of Veterinary Training (ESEVT), gestito da EAEVE insieme alla Federation of Veterinarians of Europe (FVE). Il processo di valutazione ESEVT, i cui dettagli procedurali sono indicati nelle Standard Operating Procedures (SOPs), periodicamente revisionate ed aggiornate, si basa su un sistema di valutazione professionale interno (europeo) “tra pari”, delle strutture eroganti didattica veterinaria.

La richiesta di valutazione è fatta ad EAEVE su base volontaria dalla struttura che vuole farsi esaminare. La struttura valutata e il Corso di Studi ad essa afferente devono produrre un rapporto di autovalutazione o SER (Self Evaluation Report) in cui vengono descritti con estremo dettaglio, seguendo specifiche procedure operative fornite da EAEVE (Standard Operating Procedures - SOPs) le caratteristiche del corso di studi e delle strutture didattiche. La commissione riceve il SER almeno due mesi prima della visita, lo esamina attentamente e verifica nella visita in situ la congruenza tra quanto scritto nel report e quanto effettivamente rilevato. Nei cinque giorni della visita, la commissione, verifica la correttezza di quanto scritto nei SER e, al termine, prepara una dettagliata relazione che argomenta la proposta finale di promozione o di approvazione condizionata (pending).

Il processo di certificazione Europeo prevede due livelli:

- “approvazione” (Stage 1 - Approval), è volta a verificare che la struttura possieda adeguati requisiti in termini di strutture, casistica e personale per produrre un buon laureato in Medicina Veterinaria;

- “accreditamento” (Stage 2 - Accredited) valuta invece se quanto certificato nello Stage 1 agisca in ottemperanza con gli stretti requisiti dell’Assicurazione della Qualità.

Jan 09, 202301:58
1.3 Perché accreditarsi?

1.3 Perché accreditarsi?

L’accreditamento da parte dell’EAEVE rende esecutiva la Direttiva Europea 36/2005 (modificata dalla direttiva 2013/55 /UE) che stabilisce i requisiti comuni di qualità che devono possedere i laureati Europei in Medicina Veterinaria. Lo scopo dell’accreditamento è quello di rendere il titolo di laurea di Medico Veterinario a livello europeo standard e uniforme, secondo criteri rigorosi, in modo da livellare le differenze tra i paesi dell’Unione e all’interno dei vari Paesi tra i vari Atenei (solo in Italia i corsi di laurea in Medicina veterinaria sono 13). Il Dipartimento di Medicina veterinaria di Sassari ha ricevuto la visita nel maggio 2013 superando il test e ricevendo l’approvazione per i successivi 7 anni. Il Dipartimento sarà sottoposto ad una nuova visita nel marzo 2023.

Jan 09, 202300:44
1.2 Cos’è l’accreditamento?

1.2 Cos’è l’accreditamento?

L’accreditamento è un sistema di valutazione attraverso il quale l’EAEVE, certifica la qualità degli standard educativi e, quindi, dei medici veterinari neolaureati. L’accreditamento rappresenta un percorso volto a rendere più efficace e trasparente il processo di apprendimento garantendo, indirettamente, la qualità dei servizi forniti dai laureati in una struttura accreditata, rappresentando una garanzia per gli studenti e per la Società. L’accreditamento rappresenta pertanto un grande alleato non solo degli studenti, ma anche di tutti quei docenti che vogliono migliorare la qualità della didattica e del corso di studi. L’accreditamento ha una durata di 7 anni ed è rinnovabile mediante nuova visita.

Jan 09, 202300:43
1.1 Cosa è l’EAEVE?

1.1 Cosa è l’EAEVE?

L’EAEVE (European Association of Establishment for Veterinary Education) è un'associazione nata nel 1998 che attualmente raggruppa circa 100 strutture Europee (e non solo) deputate all’insegnamento della Medicina Veterinaria. L’EAEVE è l’autorità ufficiale europea per l’accreditamento delle strutture che erogano corsi di studio in Medicina Veterinaria. La sua missione è quella di valutare, promuovere e migliorare gli standard di qualità delle strutture e della formazione veterinaria in ambito accademico. L’EAEVE è l’autorità europea ufficiale deputata all’accreditamento degli istituti di formazione medico-veterinaria in Europa. A tale fine funge come organo terzo indipendente con l’obiettivo di armonizzare i programmi di studio del curriculum in Medicina Veterinaria e migliorare gli standard di qualità dell’insegnamento della Medicina Veterinaria in Europa.

Jan 09, 202300:58