Che calcio è successo

Un altro weekend all'insegna del ricordo. Di un grande uomo e di un grande calciatore. Paolo Rossi lascia una scia di emozioni e commozione su ogni campo di Serie A, in cui un po' tutti sognano di avere una carriera -e una vita - come la sua. In questa giornata ognuno ha il suo supereroe. Theo Hernandez salva il Milan frena ma non cade, l'Inter si rialza dopo la debaclè europea e galoppa a passo di Lukaku. Juve e Napoli tengono botta nel segno di CR7 e Lukaku. Il Verona 'mata' la Lazio, l'Atalanta scoppia ma si mantiene salda. Tutta sull'11°.

Quando arriviamo alla cifra tonda di partite giocate, in Serie A una cosa è chiara: non c'è niente di chiaro. Classifica cortissima, con gerarchie già mandate all'aria e pronte ad essere puntualmente ridisegnate. Inter, Juve e Napoli vincono e mettono pressione, il Milan risponde e allunga. Una rincorsa per ora frustrante quella ai rossoneri, che più si va avanti più allungano il passo, ma dietro arriva la cavalleria. Tra Roma e Sassuolo piovono rossi e polemiche, a Udine piove e basta, l'Atalanta non gioca. La Lazio vince, Prandelli fa un punto. Insomma, ci si è divertiti anche a sto giro.

L'ultima giornata di Serie A si è giocata, inevitabilmente, nel ricordo di Diego Armando Maradona. Nel segno del D10S il Napoli gioca da 10 e travolge (agganciandola) la Roma. Milan e Inter vincono e si ritrovano in testa insieme, separate da 5 punti. Fine della favola Sassuolo? La Juve senza CR7 non graffia. Atalanta e Lazio pagano le fatiche di Champions. Miha vince e allontana un record storico. Tutto sull'ultima giornata. Ciao Diego.

Il mondo piange un suo supereroe. Diego Armando Maradona ci lascia un vuoto impossibile da colmare. Divino in campo, fin troppo umano fuori, il D10S è stato unico. Lo ricordano tutti, compagni, tifosi, avversari, come una gemma rara. Il calcio è stato e sempre sarà l'elemento di Maradona, la sua vocazione naturale. E Maradona rimarrà il grande amore del calcio, che cercherà in eterno uno che potrebbe anche solo lontanamente ripercorrerne i passi.

In Serie A hanno vinto tutte le big. O meglio, hanno vinto tutte quelle con il proprio big al top: Milan, Juve e Inter si affidano a Ibra (poi infortunato), CR7 e Lukaku per sfondare. C'è anche la Roma, che Dzeko-less diventa Mkhi-centrica. L'Atalanta zoppica, la Lazio NON resta Immobile. Chi saranno i top i flop dell'8^ giornata?

La Serie A si ferma. La sosta di novembre è da sempre l'appuntamento per tirare le somme. Si può parlare di Scudetto, Europa e salvezza? Il Milan tiene botta, il Sassuolo sogna. La Roma sorprende, senza Dzeko, trascinata da Mkhitaryan. Juve e Inter lasciano qualche dubbio, così come la Lazio. Al Napoli e a Gattuso non parlate di Scudetto.  E anche l'Atalanta frena. Tutto sull'ultima giornata giocata. E tanti cari saluti da Valentino Lazaro.

Pensavate che ci saremmo limitati al campionato? Pff, poveri illusi. Ecco l'analisi delle tre serate europee. Tra Champions ed Europa League il bilancio delle italiane sorride, Gattuso un po' meno. Simeone travolto, Mourinho non scherza. Messi (prossimo avversario della Juve) e Lucescu sono i due recordman di giornata, la Lazio è la sorpresa. L'Inter la (mezza) delusione. Cosa ci hanno detto le Coppe Europee? A voi!

L'Italia passeggia sulla Moldova in un match senza storia. Il day after è dolce per Mancini, che si gode i gol delle "seconde scelte" (?). In Serie A intanto è caos, con un nuovo caso: "Inter, guaio gigante". In un solo giorno positivi Bastoni e Skriniar: Conte in ansia, difesa decimata. E il 17 ottobre c'è il derby. La rassegna stampa sportiva di oggi, giovedì 8 ottobre.

'Driiiin', calciomercato finito! Ultima giornata coi botti, per davvero. Alla fine il colpaccio lo mette a segno la Juve, che aspetta le ultimissime ore per ufficializzare l'arrivo di Federico Chiesa. Ennesimo affare Firenze-Torino, coi tifosi viola che non la prendono benissimo, ma si consolano con Callejon. Affare thrilling ma con il lieto fine per Smalling alla Roma. E taaaanto altro. La rassegna stampa di oggi,  martedì 6 ottobre.

Lo spiegone sul caso più grottesco della storia recente del calcio italiano. Da giovedì/venerdì fino a domenica, con 24 ore di "buco nero" che hanno inghiottito le speranze di una buona gestione. E anche la decenza della nostra Serie A. Ma tra Juve, Napoli, Figc, Governo e Regioni, di chi è la colpa?

Serata surreale allo Stadium. Juve in campo, tifosi sugli spalti, Napoli a casa. Vince (a) tavolino, perde il calcio italiano. In classifica Milan e Atalanta volano in testa a braccetto. Lazio e Inter si sfidano e saltano i nervi. Pedro trascina la Roma, altro poker del Sassuolo. Il Benevento sorprende perfino Inzaghi, la Samp espugna Firenze. Parma, quanta attesa. La Serie A che non vorremmo vedere - e che non abbiamo neanche visto, in parte - ma che di cui non possiamo fare a meno di parlare.

Il giorno dopo la partita che non c'è stata, uno status accomuna tutti i protagonisti del mondo del calcio: "Sconfitti". La Juventus scende in campo da sola, il Napoli rimane in isolamento, la Lega Calcio rimane a guardare. Milan e Atalanta, invece, giocano e anche bene: Diavolo e Dea in testa da soli. Lazio e Inter danno spettacolo. L'edicola calcistica di oggi, lunedì 5 ottobre.

La mattina dopo il caso, o il caos, di Juve-Napoli, la situazione è ancora poco chiara. "Rissa Juve-Napoli", "Stop al Napoli, è caos", "Napoli fermato, la Juve non ci sta".  Guerriglia tra club, mancanza di presa di posizione: e ora? Lazio e Inter si sfidano, dopo l'inno alla bellezza di Conte. Intanto scatta il rush finale per il mercato: Chiesa lascia o raddoppia? L'edicola sportiva di oggi, domenica 4 ottobre.

Serata a due volti per Federico Chiesa. Nell'ultima apparizione (molto probabilmente) con la Fiorentina, fascia da capitano al braccio, ma non quella dedicata ad Astori, per scelta dei tifosi. Palo a 10''  dalla fine e sconfitta: il biglietto di addio prima di abbracciare la Juve. E intanto continua il caos in Serie A. Con Zielinski positivo tutti si chiedono: si giocherè Juve-Napoli? Per ora non ci sono motivi per pensare il contrario...L'edicola sportiva di sabato 3 ottobre.

Il Milan arriva ai gironi di Europa League dopo la maratona di rigori contro il Rio Ave: Donnarumma para il penalty decisivo dopo averne calciato uno alle stelle e dopo un errore 'da portiere'. Prima anche le lacrime, poi dolci, di Colombo. Oggi i sorteggi, dopo quelli avuti ieri in Champions League. Una big per ogni italiana: Inter-Real (girone B), Atalanta-Liverpool (D), Lazio-Borussia Dortmund (F). Juventus-Barcelona (G). Tutto dall'edicola sportiva di oggi, venerdì 2 ottobre.

I recuperi della 1° giornata di Serie A regalano (ancora!) tanti gol e due certezze: Conte e Gasperini non vogliono lasciare punti per strada. "Inter bene bene, Atalanta benissimo": due scoppole a Benevento e Lazio, che accusano il colpo. E si parla già di obiettivi importanti per entrambe: "Juve, occhio a questi 2". Intanto serve trovare la linea sulla gestione dei positivi: "Covid, sì alla norma UEFA". In Portogallo, il Milan si gioca già un pezzetto di stagione. Ecco a voi la prima rassegna stampa di ottobre.

La Serie A è a un bivio: fermarsi (contando la pausa Nazionali...) o continuare? Per ora tutti invoncano la seconda via: "La A va avanti". Intanto, è già tempo di recuperi: Conte sfida Inzaghi senior ("Siamo due malati di calcio", Antonio dixit), Gasp vs Inzaghi junior. E lo Spezia cerca i primi punti. Tutto dall'edicola sportiva di oggi, mercoledì 30 settembre.

CR7 alato, Conte rialzato. Napoli "osimheniano" (De Laurentiss dixit), Milan umano (senza l'altissimo, Ibra). L'Atalanta è sempre Lei, la Lazio non molla. Dopo una prima giornata spezzatino (ancora da chiudere), finalmente si ritrovano tutte in campo. Facciamo l'appello: manca qualcuno?

Il titolo che non si vorrebbe mai scrivere. Primo allarme Covid in Serie A: "Genoa shock". Sono 14 i positivi in casa rossoblù: un "focoloaio" che ora getta il panico anche in casa Napoli. Numeri con cui serve andare con cautela, in vista di una conferma medica. Intanto il calciomercato ha un nome e un cognome: Federico Chiesa. Tutto dai giornali di oggi, martedì 29 settembre.

La Roma spreca, la Juve si salva. CR7 vola, "Dzeko grazia Pirlo". Intanto, le altre corrono. "Da Ibra a Brahim, Milan primo": Pioli sorride ma perde Rebic. Come Gattuso, che travolge il Genoa (6-0) ma vede lo stop di Insigne. Inter e Toro pensano al mercato, un po' come tutte...L'edicola sportiva di oggi, lunedì 28 settembre.

Pronti via ed è subito una gara folle a San Siro. "Inter da brivido": Conte rischia tanto ma alla fine prende i 3 punti all'ultimo respiro contro la Fiorentina. Due vittorie in casa Inzaghi, tra Simone e Filippo che esultano con Lazio (0-2 a Cagliari) e Benevento (2-3 in casa Samp). Stasera c'è il big match Roma-Juve: Dzeko gioca, in giallorosso. Eppure Pirlo lo avrebbe voluto...Tutto dall'edicola sportiva di oggi, 27 settembre. E buona domenica!

L'Inter inizia il suo campionato a San Siro contro la Fiorentina. "Conte 2 La rivincita": l'obiettivo dei nerazzurri è uno, ma non si può ancora dire. "Entrano gli anti-Pirlo": Gasp, Inzaghi e Conte, arriva la cavalleria. E domenica c'è Roma-Juve in salsa iberica. Tutto dall'edicola sportiva di oggi, sabato 26 settembre.

Il Milan passa all'ultimo in Europa League senza Ibrahimovic, colpito dal Covid19: "Virus, hai voluto sfidarmi? Pessima scelta". L'Inter vende per comprare: Skriniar apre a Kantè (e Smalling) ? La Juventus deve chiudere l'affaire Suarez. Il rettore dell'Università di Perugia: "Solo una telefonata dal ds della Juve ma a cose già fatte". Tutto dall'edicola sportiva di oggi, venerdì 25 settembre.

La Juventus ri-abbraccia Morata, ma intanto fa i conti con l'inchiesta Suarez..."Papà Conte": Lukaku si racconta alla Gazzetta. Il Milan si affida a Ibra nel viaggio verso l'Europa League. Tutto dai giornali sportivi in edicola giovedì 24 settembre.

Sorpresa! Il Lipsia è la seconda semifinalista di Champions League. La squadra più giovane, l'allenatore più giovane. Dani Olmo, Upamecano e compagnia, tutti under 30: potranno battere il Paris Saint-Germain? Beh, perchè no...

L'Atalanta esce a testa altissima contro il Paris Saint-Germain, dopo un match deciso sul filo di lana. In Europa ci resta solo l'Inter, con Zhang al seguito. Juve e Milan si scaldano sul calciomercato, mentre Roma e Lazio riscaldano la Capitale. Tutta l'edicola di oggi.

L'Atalanta sfida il PSG per la storia: Gomez, Gasp e tutta Bergamo in campo, tutta l'Italia tifa la Dea. L'Inter si gode Lukaku, la Juventus è già "Pirlotecnica". Tutto dalle prime pagine sportive di questo afoso mercoledì.

La nuova Juventus di Andrea Pirlo sfida già l'Inter...sul mercato. Sandro Tonali conteso: sceglierà il Maestro o il Conte? Il Milan non sta a guardare. La Lazio lavora per Champions: Inzaghi griglierà con il "Mago". 

L'Inter fa la voce grossa in Europa. Pirlo la nella Juventus: "Svecchia Signora". Lukaku da record, mercato da urlo. I soldi ci sono o non ci sono? Questo è il dilemma. E Ciro giura amore eterno alla sua Lazio. Tutto dalle prime pagine di oggi.

L'Inter batte 2-1 il Bayer Leverkusen e vola in semifinale. Lukaku per la storia, Conte per la sua storia. Barella da sogno, Gaglia da incubo. Eriksen c'è a metà, Sanchez si rompe. Tutto e di più sul successo nerazzurro: e stasera diamo anche i voti.

La serata della verità per l'Inter e (forse) anche per Antonio Conte. La Juventus punta su Andrea Pirlo, ma Pirlo chi punterà per la sua Juventus? Il Torino costruisce, l'Atalanta progetta. Tutti i titoli di questo lunedì aaaafossismo.

Cosa farà la nuova Juventus? Chi saranno i nomi di Pirlo? Un sogno c'è già. Ma le altre non stanno a guardare: Milan e Torino si scambiano idee, l'Inter costruisce il centrocampo di Conte. Il Napoli lavora per e con Gennaro Gattuso. Tutti gli spunti del calciomercato, ma non solo.

Sarri out, Pirlo in. La Juve svolta il suo futuro nel giro di un pomeriggio e vola verso "Pirlolandia". Il Napoli nel giro di una notte smette di sognare, ma Gattuso è pronto a ripartire. L'Inter si prepara al dentro o fuori con il Bayer. Avete i motori caldi? Come Max Verstappen, dominatore delle Mercedes nel GP del 70esimo. Sorpresa totale in MotoGP: vince il vulcanico Brad Binder. Siamo pronti, partiamo.

La Juventus è fuori dalla Champions League. Sarri out? Lo dicono e scrivono un po' tutti, con Simone Inzaghi e Zidane nominati ovunque. Ronado out? E' quello che temeno i tifosi juventini. Intanto il Napoli prepara al massimo la partita contro il Barcellona. E sogna. Poi il presente dell'Inter, il futuro (prossimo) della Roma. Ibrahimovic ad un passo da un accordo "particolare" con il Milan, e Giampolo che riparte dal Torino. Cosa ci racconta la cara edicola di questo sabato.

La Juve si gioca la stagione, Sarri il futuro...per qualcuno. "La Roma esce, Friedkin entra". L'Inter conosce la prossima avversaria, il Bayer Leverkusen. Il Milan si muove già sul mercato e intanto viene stuzzicato da Boban. Tutto quello che offrono i giornali in edicola in questo primo venerdì di Agosto. (Ps.: un ventaglio allo speaker no?)

L'Inter vince e torna a sorridere, la Juve si prepara alla sfida del tuttoXtutto, con Sarri e CR7 al giro di boa. Ma è il Roma-day: sfida imminente contro il Siviglia, nella gara secca che vale i quarti di Europa League, e la questione societaria. E' ufficiale il passo fatto da James Pallotta verso Daniel Friedkin, ormai sempre più vicino ad essere il nuovo presidente giallorosso. E poi Giampaolo al Toro, il ricordo del maestro Sergio Zavoli: tutto quello in edicola oggi per lo sport.

L'Inter si gioca tutto contro il Getafe. La Roma si prepara a fare lo stesso contro il Siviglia. Insigne prova a recuperare per il Barça, Ronaldo medita per la Champions e...Parigi? Cosa ci dicono i giornali di oggi. Che poi mica parlano, loro. Io un po' troppo forse. Finale a sorpresa...

Conte e l'Inter, pace fatta? Mah. Intanto arriva Sanchez, ad un prezzo (quasi) di favore. La Juve pensa alla Champions, il Napoli anche e spera per Insigne. Tra suggestioni ed esclusive, la rassegna stampa con i titoli di martedì 4 agosto.

Lecce in B, Genoa salvo. L'ultimo verdetto della Serie A 2019-20 arriva in una strana serata d'agosto in cui l'unico calcio che avremmo mai visto, se fossimo stato in un anno come tutti gli altri, sarebbe stato un trofeo Birra qualcosa, o una tournée nella lontana regione di Fu. Invece, il campionato è finito solo da qualche ora e in fondo già ci, vi, mi, ti e gli manca. Ma state tranquilli: ci sono Champions ed Europa League da disputare. E da raccontare sempre qui, su CCES!

La Juve inciampa e perde per un attimo la corona. L'Inter dà, Milan e Roma pure. Ibra da record sul Naviglio, Immobile insegue la storia e una Scarpa prestigiosa, che può essere d'Oro. L'Atalanta sogna in grande, il Sassuolo lo diventa. Dietro si balla ancora: Genoa o Lecce? Comunque vada grazie: avete dato un senso ai 90' finali di Serie A. "Anche se in fondo, un senso non ce l'hanno" (cit.)

La Juventus è campione d'Italia per la nona volta consecutiva. Un successo targato Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e compagnia. Un successo di Maurizio Sarri e Andrea Agnelli. Lukaku ha numeri da Fenomeno, Immobile re dei bomber. E ora tutti con gli occhi in giù: l'unica cosa in bilico è la salvezza. Lecce o Genoa, this is the question.

Max Pezzali e gli 883 la descriverebbero così. La Juventus di Sarri stecca il primo match-ball e continua a far parlare (malino) di sè. L'Inter stecca, Atalanta e Lezio no. Ma gli occhi sono tutti sul Milan: vittoria targata Ibrahimovic, post-partita della riconferma per Pioli. E Rangnick, sarà un rimorso o un rimpianto? Intanto dopo la Spal salutiamo anche il Brescia. Il Genoa accende la Lanterna e inguaia il Lecce: chi sarà la terza desaparecida?

Primi verdetti e false verità in Serie A. La Spal ci saluta, l'inter si prende la Champions e Conte perde la testa. Sarri mette una mano sullo Scudetto, Brescia e Lecce appoggiano un piede in B. L'uomo di copertina è Gabriel: mai guardarsi indietro, ma a volte le spalle sì...

Qual è il vostro numero fortunato? In Serie A va di modissima il 3. Giornata 33, un altro 3-3, tutte a +/- 6 (3+3). Metteteci che è venerdì 17...quindi un po' di fortuna ci vuole. De Zerbi sogna, Conte brontola ma tiene botta. Funky il Gallo, ma qualcuno ha notizie della Lazio? Genoa e Lecce all'ultimo sangue.

Le stelle sorridono a Conte: l'Inter torna a vincere contro il Torino, e il Toro ribalta il Toro. La Dea vince (solo) nella gara dell'eleganza contro la Vecchia Signora, che non molla il colpo. La Lazio crolla, il Sassuolo vola e fa paura. La Roma naviga, Napoli e Milan giocano. Ma la valigia sul letto rimane quella di Pioli....

La caduta degli Dei, l'ascesa della Dea, i dubbi dell'Inter. La cavalcata del Diavolo, il momento di Ringhio, le ultime cartoline di Brescia e Spal. Il calcio è un po' filosofia. Vietato smettere di sognare, di lottare, di giocare.  Ma sarà davvero calcio questo?

Accolte a San Siro dal doveroso omaggio a Ennio Morricone, Milan e Juventus danno vita ad una partita di calcio-non calcio. Quella cosa che sembra emozionare, ma per cui in sostanza nessuno rinuncia al gelato e alla passeggiata serale estiva. La Lazio perde ma esulta: ennesimo paradosso della serata. Parliamone insieme.

Nei panni di chi vi sareste voluti essere in questo caldo lunedì mattina di luglio? Io non ho dubbi: Maurizio Sarri. Nel giro di 24 ore ha vinto il derby, per poi assistere spaparanzo dal divano di casa alle sconfitte delle inseguitrici. Intanto, l'Atalanta vince (sai che novità), la Roma perde (ancora) e il Verona frena. Mentre la lotta salvezza si delinea.

È il 3. Il numero perfetto. Il numero che ha caratterizzato la giornata delle prime quattro della classe in Serie A. Il numero dei marziani della Juve, che con 3 prodezze hanno fatto volare la squadra di Sarri. Ma 3 sono anche i gol per tempo segnati dall'Inter, o quelli realizzati dal Verona. Insomma, ci siamo capiti: serve ascoltarci. Perchè ancora non si è capito: ma che ca**o è successo?

Dopo un mercoledì ricco di partite (ben 6) e ricco di spunti, giovedì mattina di analisi e commenti. Tra chi vola verso l'Europa e chi scivola nella lotta salvezza. In un nuovo format su Twitch. Per non perdervi le prossime dirette, iscrivetevi al canale: federicorana.