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PedaGOgia per genitori all' opera

PedaGOgia per genitori all' opera

By Laura Campanello

Un podcast che affronta i temi dell'educazione e della genitorialità, dando indicazioni e suggerimenti concreti per la quotidianità e offrendo una cornice di senso all'educare come pratica fondamentale per adulti e bambini.
Ogni sabato pubblicherò una nuova puntata.
Fatemi sapere quali questioni vi interessano, in che fascia d'età si trovano i vostri figli e quali temi vi piacerebbe che io affrontassi.
Currently playing episode

10. La guerra spiegata ai bambini

PedaGOgia per genitori all' operaMar 05, 2022

00:00
08:04
14. Le emozioni dei genitori chiedono ascolto, cura e consapevolezza

14. Le emozioni dei genitori chiedono ascolto, cura e consapevolezza

L'educazione ha sempre a che fare con le emozioni di chi viene educato, certo, ma anche con quelle di chi educa: mette in gioco le sue esperienze del passato, le sue paure, i suoi desideri. Ciò che riteniamo corretto e opportuno fare con i figli viene spesso confuso da queste emozioni, viene reso poco lucido o lineare. Cosa conta allora? La fiducia e l'ascolto di sè, oltre che l'osservazione e l'ascolto del bambino o del ragazzino. Altrimenti l'educazione si riduce ad un insieme di buone regolette, stereotipate e vuote, e non funziona. L'educazione chiede una giusta distanza, una giusta vicinanza che muove mille emozioni e proprio lì mette in gioco un sano sviluppo. I figli sono i nostri maestri, disse Steiner. Ci invitano ad andare oltre noi stessi. è difficile, a volte è quasi doloroso ma ne va della felicità di chi ci è caro, di chi amiamo profondamente. Quindi ne vale la pena

Apr 09, 202206:43
La giusta vicinanza ai figli ... che è anche la distanza più opportuna da tenere

La giusta vicinanza ai figli ... che è anche la distanza più opportuna da tenere

Lasciare uno “spazio vuoto” tra sé e la/il  figlia/o è necessario affinchè il figlio si possa conoscere, possa testare le sue capacità e i suoi piaceri, sia libero di sperimentare l’autostima e l’orgoglio di sé.
Fare un passo indietro non significa abbandonare i bambini o i ragazzi e non interessarsi a loro, non significa certo lasciarli in pericolo, ma dargli modo di esplorare se stessi e il mondo, secondo le loro possibilità ed età, creando un contesto sicuro in cui farlo e lasciandogli apprendere il concetto della responsabilità.
Magari ci viene difficile farlo o non ci viene spontaneo, ma se comprendiamo il fondamentale valore educativo di questa scelta, sapremo reggere la fatica che inizialmente ci costerà tenere questa distanza/vicinanza. 


Mar 26, 202210:24
I genitori spazzaneve

I genitori spazzaneve

Gli inglesi li chiamano proprio così, «genitori spazzaneve». Sono i genitori che credono che la soluzione migliore sia  dire sempre sì ai figli, spianare loro la strada ma questo è un modo per non fare i genitori” perché si rinuncia a priori ad educare i propri figli cercando di semplificare loro tutto. Senza accorgersi o pensare che, invece, bisogna insegnare ai ragazzi a confrontarsi con la realtà, aiutarli nelle strade impegnative ma senza sostituirsi a loro». È necessario imparare a tenere la giusta distanza, essere certo dei punti di riferimento, ma lasciandoli sbagliare, così che impareranno a conoscersi, far sbocciare le loro capacità e la loro capacità di diventare responsabili e realizzati».

«Forse anche per la crisi economica - dice la psicanalista Silvia Vegetti Finzi già in un articolo del 2014 - i genitori sono più ansiosi per il futuro e si sostituiscono ai figli, come se dicessero: “Scelgo io per te” e preparano loro le strade da seguire». Ma questo alla lunga non regge.


Mar 19, 202209:39
11. Placare la preoccupazione dei figli (e la nostra)

11. Placare la preoccupazione dei figli (e la nostra)

Prendersi cura della preoccupazione, nostra e dei figli è sempre necessario, oggi più che mai.

Fare in modo di placarla cercare conforto nei racconti, nei miti, nelle storie.

Lasciarsi portare in mondi che ci appartengono da sempre e ci ricordano, bambini o adulti che siamo, che da che esistiamo facciamo i conti con le paure e le preoccupazioni, con il male in noi e fuori di noi, ma da sempre troviamo soluzioni, da tempo immemore sappiamo rinascere e ritrovare soluzioni per la vita e ciò che conta nell'esistenza. Non senza paura, non senza fatica. Ma si può fare.

I miti e le storie nascono in culle profonde e antiche, ci rinarrano l’animo umano in un modo in cui sappiamo riconoscerlo, per ritrovare speranza, fiducia, vitalità. Le storie da sempre curano, orientano, confortano e ora ancor più nutrono e ci aiutano a stare nella complessità.

E ve lo garantisco, vale anche per noi adulti

Mar 12, 202208:38
10. La guerra spiegata ai bambini

10. La guerra spiegata ai bambini

Stiamo sentendo notizie preoccupanti intorno a noi e siamo certo preoccupati.
Pertanto proprio ora dobbiamo vigilare su come parliamo ai nostri figli, cosa diciamo loro sulla situazione e come glielo diciamo, quanto esponiamo loro alle informazioni mal gestite e che ostentano immagini e retorica del dolore e della paura, quanto rispondiamo alle loro domande. Abbiamo, nonostante la nostra ansia, il dovere di contenere la loro e di aiutarli, in base alla loro età, a comprendere ciò che accade, ove possibile. Ecco alcuni iniziali suggerimenti per parlare della guerra insieme a loro.
Buon ascolto

Mar 05, 202208:04
9. La separazione dei genitori. Come aiutare i figli?

9. La separazione dei genitori. Come aiutare i figli?

Anche se la coppia matrimoniale si separa, anche se la coppia amorosa interrompe un progetto insieme, non si smette mai di essere madri e padri ed è bene che si resti una coppia genitoriale che "funziona".
E' necessario, cioè,  che le delusioni, la rabbia o la tristezza che sono emozioni più che lecite e normali in una separazione, non vengano agite "sulla testa" dei figli: i figli non devono diventare lo strumento e l'alibi per farsi la guerra o il terreno su cui la lotta si consuma.
È difficile, certo, ma è possibile. E soprattutto è necessario farlo per il loro benessere e quindi anche per il nostro.
Richiede un lavoro, a volte serve aiuto, ma ne vale davvero la pena perchè c'è in gioco la serenità e lo sviluppo affettivo dei figli.
Loro vanno tranquillizzati, ascoltati, rassicurati sulle loro certezze quotidiane e sul fatto di non avere né colpe passate che hanno condotto alla fine della coppia né responsabilità attuali relative al benessere degli adulti. Chiedergli di mentire od omettere qualcosa che vedono o vivono nella casa di uno dei genitori o nel tempo con lui o lei, imporgli di prendere parte al gioco del "chi ha torto e chi ha ragione" è eccessivo e insostenibile per loro. Cerchiamo di evitare, cerchiamo sfogo e sostegno altrove, non con i bambini e i ragazzi.
Soffriamo, certo, ma restiamo lucidi. Sì - può- fare!


Feb 26, 202208:36
8. Mio figlio mi affatica troppo! Lo possiamo "aggiustare" ?

8. Mio figlio mi affatica troppo! Lo possiamo "aggiustare" ?

I bambini e i ragazzi ci mettono spesso in difficoltà con alcuni comportamenti che non sappiamo decifrare, che non riusciamo a gestire e arginare, che ci inquietano e a volte ci preoccupano fortemente. Allora vorremmo che qualcuno ci aiutasse a “sistemare” le cose, giustamente. Ma una delle questioni centrali dell’educazione è: quando bambini e ragazzi manifestano un disagio, pare abbiano dei problemi o mal si accordano con la vita e l’equilibrio famigliare… sono pezzi da aggiustare o sono soggetti che portano alla luce fragilità, rigidità o fatiche del sistema famigliare o scolastico?

E quand’anche ci sono fatiche oggettive nel bambino (certo da valutare, diagnosticare e prendere in carico) come possono la famiglia o la scuola fare i conti e integrare in sé questa fatica?

Gli adulti, siano essi genitori o insegnanti, hanno sempre la possibilità e il potere di modificare il proprio modo di fare e di organizzare i tempi e le relazioni affinchè il sistema - famigliare o scolastico - trovi un equilibrio migliore per ogni membro, anziché attuare terribili e faticosi “braccio di ferro” tra chi ha torto e chi ha ragione, tra chi funziona e chi no, tra chi è giusto e chi è sbagliato.

Osserviamo, ascoltiamo, ascoltiamoci per cogliere come quel disequilibrio ci interpella per arrivare a trattarlo come un segnale di allarme che qualcosa non va e cerchiamo di comprendere cosa. Anche se questo rimette in gioco anche noi, il nostro modo di fare e gestire la quotidianità. Possiamo spesso far sì che rimodellando tempi, spazi, relazioni, regole, contesto tutto torni più armonico e vivibile al meglio per tutti. Nessuno dovrebbe mai sentirsi il motivo unico di una fatica nella famiglia o nella classe.

Feb 19, 202209:20
7. Autostima e sicurezza nei figli? sì grazie!

7. Autostima e sicurezza nei figli? sì grazie!

Rischiamo spesso di proteggere eccessivamente i nostri figli a causa della nobile intenzione (?) di evitargli fatiche eccessive, sofferenze, frustrazioni o delusioni… li trattiamo come se fossero di cristallo. Ma così, senza saperlo, gli impediamo di conoscere e allenare competenze emotive e relazionali necessarie alla vita. E soprattutto li convinciamo che sono davvero troppo fragili e incapaci di muoversi senza la nostra presenza e il nostro intervento.
Come possiamo evitare questo iperprotezionismo svalutativo in cui cadiamo spesso?
Come possiamo aiutare i nostri figli ad osare di più per vincere le paure e reggere le sofferenze che potranno incontrare?
Come possiamo così aiutarli a lasciar crescere la loro autostima, perché sentono che ci fidiamo di loro e soprattutto loro possono fidarsi di se stessi?

Feb 14, 202207:41
6. La confusione non è alleata dell'educazione

6. La confusione non è alleata dell'educazione

La fermezza serve moltissimo in una relazione educativa. significa non avere una durezza o una vuota disciplina ma essere saldi, solidi e stabili.
Quindi il contrario di oscillanti tra dubbi, tra si e no, tra rabbia o ansia eccessiva e sensi di colpa, tra esasperazione ed estrema gentilezza quasi immotivata. 

Dobbiamo essere punti di riferimento forti e chiari per i nostri figli, cercando di non cadere nell’ambiguità di ciò che chiediamo, proponiamo o imponiamo. Questo ci permette di essere anche fonte di contenimento e rassicurazione, di essere adulti credibili e degni di fiducia.

Feb 05, 202206:54
5. Le emozioni dei bambini e dei ragazzi: accoglierle, rispecchiarle, aiutare a esprimerle. TUTTE quante, nessuna esclusa!

5. Le emozioni dei bambini e dei ragazzi: accoglierle, rispecchiarle, aiutare a esprimerle. TUTTE quante, nessuna esclusa!

Le emozioni sono tante, in noi e nei bambini e nei ragazzi. Siamo pronti ad accogliere la gioia, molto meno pronti ad accogliere la rabbia, poco disponibili a farci carico della tristezza. Invece è il nostro ruolo di educatori e genitori accoglierle tutte: RISPETTARLE, RISPECCHIARLE, CONTENERLE, dare loro voce e parola. affinchè diventino un alfabeto ben conosciuto per esprimersi al meglio e restino IL MIGLIOR MOTORE che ognuno di noi può avere per vivere

Jan 29, 202209:40
4 Segnali di fatica nei bambini a causa delle restrizioni per il Covid

4 Segnali di fatica nei bambini a causa delle restrizioni per il Covid

Mascherine, distanziamento, quarantene ... la spensieratezza e la spontaneità che dovrebbero appartenere all'infanzia e all'adolescenza sono venute a mancare e la situazione dura da molto tempo ormai. E' importante riconoscere e accogliere al meglio, gestendoli, i segnali che i bambini lanciano: insonnia, rabbia apparentemente immotivata, variazioni significative nel modo di alimentarsi, insicurezze e paure prima inesistenti, ecc.
Ringrazio le colleghe Dott.ssa Francesca Borghese (danza movimento terapeuta) e la Dott.ssa Elena Rovagnati (psicologa e danza movimento terapeuta) con cui è nato questo intervento che trovate, in forma scritta, sul mio sito.
https://lauracampanello.it/uno-strumento-per-genitori-educatori-e-pediatri-a-supporto-di-bambini-e-ragazzi/


Jan 22, 202214:01
3 La Pagella. Puntata Speciale

3 La Pagella. Puntata Speciale

Arrivano le Pagelle e per tante famiglie si apre il dramma. No panic!
Cercate di vedere la pagella come una fotografia di un processo ampio e dinamico e fatene un'occasione di conoscenza, di dialogo, di ricerca del problema - se c'è - e di riscoperta della motivazione. E per la/lo studente facciamone occasione di autovalutazione critica e necessaria, fin dalla prima elementare.

Jan 22, 202204:27
2. Cos'è la consulenza pedagogica?

2. Cos'è la consulenza pedagogica?

La consulenza pedagogica è uno spazio e un tempo in cui guardare "dall'alto" quello che stiamo facendo con i nostri figli, per pensare l'impensato e divenire più consapevoli delle proprie risorse e dei propri inciampi. Un momento di confronto con un' esperta che affianca nel rimettere ordine e ridare una direzione all' intervento educativo, per ritrovare il benessere famigliare e individuale, per tutti.

Sabato prossimo parlerò di come affrontare l'arrivo della pagella, visto il periodo dell'anno, per i genitori di bambine e bambini scolarizzati.

ma farò anche una puntata per genitori di bambini 0-6

Jan 16, 202204:17
1. Cosa significa essere genitore?

1. Cosa significa essere genitore?

Essere genitori è un mestiere complesso: meraviglioso e difficile allo stesso tempo. Sappiamo che esistono genitori affaticati, entusiasti, confusi... e non sono tre genitori diversi ma è lo stesso genitori che passa momenti e fasi differenti in base al contesto, alla fase di crescita del figlio, alle emozioni del momento.  Serve lungimiranza, desiderio di felicità, progetto. 

Jan 15, 202203:53