Ludens Podcast

Sarà perché l'E3 aveva ormai perso qualsiasi tipo di appeal e l'entusiasmo stava scemando di anno in anno. Aggiungiamoci il COVID che ha accelerato i tempi e richiesto a tutti di trovare un altro modo di comunicare. Mettiamoci di contorno l'enorme rivoluzione digitale ancora in atto.

Ed ecco qui che l'industria in pochi anni ha rivoluzionato totalmente il modo di parlare ai propri utenti, ai giornalisti, agli investitori. A tutti.

Non ci piace parlare per assolutismi, non è tutto bianco o nero. Certamente è stata un'evoluzione complessa che ha portato qualche pregio e altrettanti difetti.

Ne abbiamo parlato a lungo, ma non da soli.

Siamo reduci da un weekend intenso: quello delle conferenze.

Addirittura qualcuno ha avuto anche la fortuna di volare fino a Los Angeles per godersele dal vivo. Non è il nostro caso ma va bene così.

Tanti annunci, tante robe inaspettate. Molte cose altamente soporifere.

Il bello delle conferenze è che magari ti rompi le scatole per 50 minuti ma poi quei 10 minuti di chiusura ti stravolgono tutta la percezione.

Noi di Ludens Podcast siamo qui, in prima linea, con un mega recap degli annunci fatti, dai più belli ai più brutti. Con una chiusura tutta dedicata a Starfield.

Non perdetevi il nuovo episodio del Ludens Podcast in compagnia di V_Lightning, Tralix e Il Santino!

STAY LUDENS

Il ritorno dei Franceschi avviene tra critiche alle software house più grandi e voglia di esplorare l’abandonware, tutti quei giochi finiti nel dimenticatoio.

Questa volta non si tratta di semplici ricordi, ma di voglia di rivoluzione nel settore, per un futuro che onori il passato e prenda spunto da idee di successo.

Dove sono finiti Crimson Skies, Black & White, The Simpsons Hit & Run? Che fine hanno fatto tutti i giochi indipendenti dei primi 2000?

Tra diritti d’autore persi in terre sconosciute e grandi classici di trent’anni fa, i giganti dell’industria dovrebbero salvare l’abandonware e rispettarlo.

Alla fine, però, devono essere sempre i giocatori a rimboccarsi le maniche e educare le nuove leve. E così non va per niente bene.

Non perdetevi il nuovo episodio del Ludens Podcast, in compagnia di Signor Ken e Il Santino!

STAY LUDENS

Siamo a poco meno di un mese dall'uscita di The Legend Of Zelda: Tears Of The Kingdom ed è ormai chiaro che ha convinto tutti.

Un successo tanto di critica quanto di utenza, in grado di mettere d'accordo più o meno tutti, dai fan storici a quelli dell'ultima ora.

Giovani, adulti, bambini, tutti persi nuovamente in una Hyrule che ancora un volta porta non solo ventata d'aria fresca, ma vera e propria rivoluzione.

Tuttavia la domanda sorge spontanea: Zelda è davvero il tassello mancante del genere degli Open World? Le risposte sono molteplici e sono tutte (o quasi) qui sul Podcast. Abbiamo analizzato, concettualizzato. Lo abbiamo sviscerato fino all'ultima meccanica e comparato con il resto dell'industria.

Non perdetevi il nuovo episodio del Ludens Podcast dedicato alla serie più iconica del medium, in compagnia di Zamma, V_Lightning, Rubbio e Cabba (una nuove voce? chissà...).

STAY LUDENS

Avete presente quei giochi che li avvii dopocena e li stacchi che è l'alba? E tu ti ritrovi a vagare per il salone di casa un po' come Gandalf nelle miniere di Moria

"Non ho memorie di questo posto" diceva lui.

La puntata di oggi è tutta dedicata a loro. A quei giochi che ti risucchiano la vita, le ore, la socialità, tutto.

Dal sandbox al multiplayer competitivo, passando per i famigerati di carte.

Un po' perché ogni tanto una puntata scansonata ci sta, un po' perché è uscito Zelda e siamo tutti un po' presi con Hyrule.

E infatti ad accompagnarci

Non perdete il nuovo folle episodio del Ludens Podcast, che non a caso è accompagnato dal trio più folle che c'è, vale a dire V_Lightning, Signor Ken e Tralix.

STAY LUDENS

Che ne dici di una serata io e te, due pad e un bel gioco cooperativo sul divano?

Parole magiche che forse un tempo erano lo standard, ma oggi non ne siamo più così sicuri.

Tra Multiplayer online, app di comunicazione come Discord e via dicendo, si è perso il gusto di giocare fianco a fianco al proprio partner (romantico o meno).

Tuttavia se ci ha credo Josef Fares con It Takes Two, perché non dovremmo crederci tutti?

Phil Spencer non vende sogni, ma solide realtà!

Ammettiamolo, ci abbiamo creduto tutti nel ritorno in pompa magna di Microsoft e Xbox, fieri delle loro acquisizioni (al momento senza ActiBlizz) e il Game Pass che sta rivoluzionando il mercato videoludico.

Ad ogni conferenza la lista di giochi era sempre più lunga e sempre più bella. Ma nel frattempo l'attesa si è fatta altrettanto lunga, e i pochi che ce l'hanno fatta ne sono usciti con le ossa rotte (Redfall è soltanto l'ultimo dei caduti).

Ma cosa sta succedendo in casa Redmond? Come mai quel miraggio che avevamo intravisto non sta divenendo realtà. Per quale motivo i First Party di Xbox stanno faticando nella produzione?

Ne parliamo nel nuovo episodio del Ludens Podcast, in compagnia di Signor Ken, Tralix, e il redivivo V_Lightning.

STAY LUDENS

Ora vi collegate su Discord... ma ai miei tempi ci trovavamo in uno sgabuzzino con i nostri PC e giocavamo tutti in LAN!

Sembra una frase da Boomer, possiamo capirlo. Però prima era davvero così.

Il fenomeno delle giocate in LAN è andato piano piano a svanire con l'avvento delle moderne tecnologie di comunicazione online, ma un tempo erano davvero il principale strumento di aggregazione, sia su piccola che su larga scala.

Eppure c'è chi ancora resiste, perché oltre all'effetto nostalgia ci vede qualcosa di più. Un modo di unire le proprie passioni, di fare rete, di passare del tempo con vecchi amici o nuove conoscenze.

Se nel mondo è un fenomeno più ampio, qui in Italia è decisamente ridimensionato. Ma non per questo meno interessante. Si chiama Frogbyte!

Non perdetevi il nuovo episodio del Ludens Podcast dove Rubbio e Il Santin chiacchierano con Skydancer, il fondatore del Frogbyte, e Gallu, uno degli organizzatori.

Quando siamo a corto di idee per i titoli ce ne usciamo così. D'altronde un episodio così fuori di testa non poteva avere un nome banale.

Ma ve li ricordate quei giochi che tutti gli altri si sono dimenticati? O che magari avete giocato solo voi?

Per non parlare di quei titoli che erano così "medi", né belli né brutti, che letteralmente sono stati rimossi dalla mente di tutti. Ma magari sotto sotto erano meritevoli.

Oggi abbiamo lasciato a briglia sciolta i Franceschi, i grandissimi Signor Ken e Il Santino. E ne hanno combinate di tutti i colori!

Non perdetevi il nuovo episodio del Ludens Podcast, all'insegna della nostalgia (e del cazzeggio, come al solito).

STAY LUDENS

Va bene Geoff e il suo superpalco per i The Game Awards. Vanno bene gli annunci attesi (leakati, ma chissenefrega) e i World Premiere. Va bene tutto.

Ma adesso BAFTA!!!

Con questo simpatico (quanto idiota) gioco di parole introduciamo il tema dell'episodio. Il 30 Marzo ci sono stati i BAFTA Game Awards e noi non potevamo esimerci dall'analizzarli e dall'instaurare un termine di paragone con i tanto acclamati TGA Americani.

Non perdetevi il nuovo episodio del Ludens Podcast, in compagnia di Zamma, Rubbio e del Santino (che ormai tutti adorate lo abbiamo capito)

STAY LUDENS

Ma quanto è bello quando hai finito un gioco, o vuoi fare una nuova run, o semplicemente hai goduto di tutti i contenuti disponibili,, vai su NexusMod (per dirne uno) e apri quello stramaledetto Vaso di Pandora? Tantissimo, siamo d'accordo.

Il mondo delle Mod su PC è un mondo bello quanto oscuro, semplice quanto profondo, fatto di alti e bassi.

Stupisce sempre la dedizione, la passione che intere community mettono a disposizione di tutti gli appassionati. E noi abbiamo voluto parlarne.

Non perdetevi il nuovo episodio del Ludens Podcast dedicato all'universo delle Mod, in compagnia di Signor Ken, Rubbio e Fra (detto Il Santino)!

STAY LUDENS

Nell'eterna lotta dei gamer c'è una battaglia che non hai mai cessata di esistere: quella della Master Race.

I giocatori PC non hanno dubbi. L'unico vero modo di videogiocare è con un mouse e una tastiera.

Se per certi versi gli si può dar ragione (e ne parleremo la prossima settimana), è innegabile che negli anni i giocatori PC non abbiano mai ricevuto lo stesso trattamento dei giocatori console in merito ai cosiddetti porting.

Ad oggi giocare al Day One un titolo non esclusivo per PC che funzioni come Odino comanda può essere considerato al pari di un miracolo.

Non perdete il nuovo episodio del Ludens Podcast dove ci interroghiamo sulle motivazioni, le cause, ma soprattutto le soluzioni per superare questo problema, in compagnia di Zamma, Signor Ken e Il Santino (Fra).

STAY LUDENS

FLAT28 è un collettivo fatto di individui da tutto il mondo, al lavoro su un ambizioso progetto chiamato Glasshouse.
Abbiamo invitato il Game Director Giacomo Montagnoli e l'Art Director Umberto Merone per parlare del gioco, delle sue ispirazioni, ma anche di cosa vuol dire all'effettivo gestire un collettivo alle prese con lo sviluppo di un videogioco.

Una cosa è certa: Glasshouse è un gioco che ha tutte le carte in regola per segnare il medium!

Non perdete il nuovo episodio del Ludens Podcast, dove ad accompagnarvi in questa intervista ci saranno Zamma e Rubbio.

Nel gergo comune la Red Flag è un segnale, un qualcosa che ci fa capire che c'è un problema.
Può essere un comportamento, una frase, una reazione. Nel videogioco, d'altro canto, una meccanica, un'etichetta, un'estetica.

Ma i videogiocatori hanno capito quali sono le loro Red Flag? Ma soprattutto, sono in grado di riconoscerle?
Ne parliamo nel nuovo episodio del Ludens Podcast in compagnia di Zamma, Tralix e Rubbio.

STAY LUDENS

ATTENZIONE: Questo episodio, al contrario degli altri, è registrato dal vivo in un ambiente decisamente non adatto. Abbiamo deciso di farlo perché l'ebrezza di parlare dal vivo superava di gran lunga il fatto che la qualità audio ne avrebbe risentito. Fight us!

God Of War potrebbe essere a tutti gli effetti considerato il primo Hack and Slash occidentale (vero c'è Prince Of Persia però boh, forse ci siamo semplicemente scordati).
Violenza pure, gameplay fluido, una storia matura ma "cringe" (poi capirete perché). Il tutto in un contesto epico greco che è davvero una gioia per gli occhi.

In questo nuovo episodio degli Story Mode del Podcast, Rubbio è in compagnia dei suoi due migliori amici Cabba e Il Vale (lui forse lo conoscete se siete degli affezionati). Il trio ripercorre la storia e le leggende di tutto ciò che è God Of War della mitologia greca.

Guess who's back? Tralix e V_Lightning sono tornati e finalmente concludono la trilogia podcast di Story Mode dedicata a Resident Evil.

Analizzando l'ultima "fase" della saga, buttando anche un occhio ai vari film e a ciò che ci aspetterà nei prossimi anni, chiudiamo l'excursus sulla saga horror zombie più iconica dell'industria.

Non perdetevi il nuovo episodio di Story Mode, un format esclusivo di Ludens Podcast

SE VI SIETE PERSI GLI EPISODI PASSATI

Ma ve li ricordate i CD con una sfilza di demo dentro?
Se la risposta è NO, allora vuol dire che stiamo davvero diventando vecchi.
Se la risposta è SÌ, allacciatevi le cinture!

L'Unione Europea intende affrontare il discorso delle Loot Box. E per una volta sembrano essere tutti d'accordo.
Non si può negare l'evidenza dei fatti: il meccanismo delle Loot Box, ma in generale quello delle microtransazioni, è una grande area grigia che mai ha ricevuto le attenzioni che doveva ricevere.

La Serie TV più chiacchierata del momento meritava uno spazio tutto suo sul podcast.
Tra parallelismi con l'opera originale, scelte di casting e organizzazione della produzione, cerchiamo di capire come hanno fatto HBO e Naughty Dog a trovare con The Last Of Us la famigerata quadra per realizzare una trasposizione audiovisiva di un videogioco.  
Avranno forse scongiurato la maledizione che accompagna tutti i loro predecessori?

Dalle ultime stime del 2022 sembrerebbe che la vendita delle copie digitali surclassa in totale serenità quella delle copie fisiche. Parliamo di circa l'80%, che varia a seconda della piattaforma di riferimento. Ma quanto sono sconvolgenti questi dati? SPOILER: Neanche un po'. Ma è giusto comunque analizzarli, contestualizzarli e parlarne. In questo nuovo episodio del Ludens Podcast, Zamma e Rubbio parlano appunto di Digitale e Fisico, di edizioni da collezionisti, di prezzi strambi e dinamiche contorte. Non perdetevelo! 

Non è facile comprendere l'universo dei Gacha. Qualcuno li trova noiosi e con un Game Loop pedante; qualcun altro li considera predatori, con i loro Pull a probabilità bassissima; qualcun altro ancora li considera solo "robbba da Weeb". Chi ha ragione? Chi ha torto? La verità è che il discorso è molto più complesso di così. Ed è per questo motivo che abbiamo chiamato qualcuno che di Gacha ne mastica parecchio. Oggi in compagnia di Signor Ken e Rubbio c'è Alessandro Palladino, direttamente da N3rdcore, per questa chiacchierata su un mondo che, per quanto lontano a molti di noi, si prende una bella fetta del mercato mobile contemporaneo. PS: Alessandro ha anche una newsletter dedicata ai Gacha. Non perdetevela.  

Natale è quel periodo dell'anno un po' strano per i videogiocatori: tra saldi che rischiano di allungare ulteriormente il nostro backlog o eventi e premiazioni in grado di far uscire il peggio dall'anima dei videogiocatori.

Mettiamoci pure che è la fine dell'anno, ed è quindi il momento di tirare le nostre somme videoludiche: ponderare le esperienze e capire cosa davvero ci ha appassionato e cosa ci ha letteralmente sfranto i cosiddetti.

Ma tanto poi il primo di Gennaio si ricomincerà, in questo loop chiamato vita che è sempre più difficile da gestire, con una sola certezza: l'anno che viene sarà meglio di quello precedente, per noi ma anche per l'industria. Che poi sarà davvero così?

In questo nuovo episodio del Ludens Podcast, l'ultimo del 2022, i nostri V_Lightning, Signor Ken e Tralix chiacchierano un po' di tutto questo.
Una puntata più scanzonata e familiare, assolutamente da non perdere!

Anche quest'anno è passato il momento che tutti, volenti o nolenti, attendono con trepidazione. I famosissimi Game Awards, gioiellino targato Geoff Keighley che dal 2014 si è proclamato gli Oscar dei Videogames. 

Certo è che se all'inizio sembrava un gran figata, col tempo l'illusione è svanita lasciando spazio alla realtà dei fatti. E piano piano si è incominciato ad osservare in modo più critico quest'evento, facendo emergere le incoerenze e accentuando sempre di più le gravi mancanze. 

Oggi torniamo a parlare di Resident Evil, e in particolare della seconda trilogia della saga.
Questi tre capitoli coincidono con il periodo più basso del franchise, portando i fan a definire la casa di sviluppo come "Crap-com".

Ma perché è successo ciò? Cos'è accaduto a Capcom? 

Ce ne parlano i nostri Tralix e V_Lightning nel nuovo episodio di Story Mode!