LO STATO DELLE COSE
By Riccardo Staglianò
LO STATO DELLE COSEJan 07, 2021
CHI SI RICORDA DI MACERATA
Il podcast dal reportage sul "Venerdì di Repubblica" in edicola il 7 maggio 2021 (Foto di Alessandro Serranò/Agf)
#12 L’Amazon in sé e l’Amazon in noi
Ultime da Spilamberto; Burslem rimasta senza negozi; una consegna, minuto per minuto; lo sceneggiatore di Ken Loach; dibattito sul nuovo potere; la guerra fredda dei cavi; struggente Nomadland
#11 In viaggio sulla portacontainer
IL LUPO DI CORSO BUENOS AIRES/4
Episodio 4
NESSUNA PIETA'. O di come Proto abbia raggirato praticamente qualsiasi persona sia venuta in contatto con lui, dai collaboratori all'edicolante. E, di truffa in truffa, sia diventato il protagonista di un libro sulle sue gesta. Sino al finale più inglorioso: aver portato via tutti i soldi a una malata di cancro che avrebbe dovuto usarli per una terapia sperimentale. E quindi finire di nuovo in galera. Fino al prossimo exploit.
IL LUPO DI CORSO BUENOS AIRES/3
Episodio 3
UN CARICO DI TRUFFATI. O di come, essendosi conquistato una notorietà a costo zero per le tante notizie che lo riguardano, il grande impostore truffa tanti malcapitati. "Le banche vi fanno fallire, noi no" è il suo slogan. Ma invece di dare soldi, ne prende. Poi spunta anche una collaborazione con Trump, non ancora presidente degli Stati uniti e l'interessamento di Warren Buffett. Dopo quelli italiani anche i giornali americani abboccano.
IL LUPO DI CORSO BUENOS AIRES/2
Episodio 2
GIORNALI, CALCIO E DONNE: UN VERO TYCOON ITALICO. O di come il sedicente immobiliarista si inventa finanziere. Con un appetito particolare per i gruppi editoriali. Ed è così che, in men che non si dica, lo sconosciuto Proto, sarebbe salito all'1% di Fiat, all'1,2% di Mediaset. Vuol scalare Rcs, comprare il Tempo, Pubblico. Poi ha il primo incidente. Con la giustizia.
IL LUPO DI CORSO BUENOS AIRES/1
Episodio 1
L'IMMOBILIARISTA DEI DIVI. O di presunti appartamenti venduti a Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Madonna. Tutti in Italia. Tutti dalla stessa, fantomatica organizzazione: Proto Group. Un gruppo composto da chi?
COME SIAMO DIVENTATI POVERI/6
Breve storia, in tre crisi, di uno smottamento lungo 40 anni
di Riccardo Staglianò. Musica di Airtone. Con un ringraziamento speciale a Mattia Carratello
Sesto episodio: anno 2008 (seconda parte)
INDICE
53. «Com'è bello fare il doppio lavoro da Trieste in giù». La cultura pop indora la pillola
54. Quel che ti faceva la mamma gratis, ora te lo fa una app
55. Hanno una divisa, ma non una busta paga: cosa sono?
56. Lavoratori notturni nei supermercati
57. La lettera della Ue: «Più potere ai contratti aziendali»
58. La riforma Fornero liberalizza i voucher
59. Le finte partite Iva
60. Perché sono esplose? Troppi contributi
61. Decreto Poletti e tempi indeterminati
62. Verso il Jobs Act
63. Cercavamo gli indeterminati, abbiamo trovato i temporanei
64. Tra reddito di cittadinanza e redditi da fame cos'è peggio?
65. Epilogo. "Mai sprecare una buona crisi"
COME SIAMO DIVENTATI POVERI/5
Breve storia, in tre crisi, di uno smottamento lungo 40 anni
di Riccardo Staglianò. Musica di Airtone. Con un ringraziamento speciale a Mattia Carratello
Quinto episodio: 2008 (prima parte)
INDICE
41. L'anno in cui cominciammo ad aver bisogno di arrotondare
42. Le polpette avvelenate dei subprime
43. Interessi bassi, e allora? Puntare sul rischio, sul cash e sui paradisi fiscali
44. Con le sole riserve Google si comprerebbe Goldman Sachs
45. I disoccupati piangono ma anche gli occupati non se la ridono
46. Meno salari, meno risparmi, più debiti = accetto qualsiasi lavoretto
47. È il momento delle piattaforme
48. Ieri si monetizzava il tempo libero, oggi il lavoro
49. Triplica il venture capital
50. Benvenuti nel tremendo mondo dei working poor
51. Italia sul podio dei poveri che lavorano
52. La normalizzazione della famiglia quadri-reddito
COME SIAMO DIVENTATI POVERI/4
Breve storia, in tre crisi, di uno smottamento lungo 40 anni
di Riccardo Staglianò. Musica di Airtone. Con un ringraziamento speciale a Mattia Carratello
Secondo episodio: anno 2000 (seconda parte)
INDICE
29. I fondamentali non funzionano? Che i contenuti li producano gli utenti
30. Gratis, l'eredità avvelenata della New economy
31. Capitalizzare un inesauribile narcisismo
32. La frode contabile del web 2.0
33. Pochi dipendenti, enormi fortune
34. Kodak, Instagram e altri impietosi confronti
35. Il Grande disaccoppiamento…
36. ...e la Grande stagnazione (dei salari)
37. L'Italia e il mito della flessibilità
38. Il Pacchetto Treu e altre liberalizzazioni
39. Famolo atipico: Sacconi, Biagi e i somministrati
40. Intermittente, o a chiamata
COME SIAMO DIVENTATI POVERI/3
Breve storia, in tre crisi, di uno smottamento lungo 40 anni
di Riccardo Staglianò. Musica di Airtone. Con un ringraziamento speciale a Mattia Carratello
Terzo episodio: anno 2000 (prima parte)
INDICE
20. Dove eravate nell'autunno del '99?
21. Mai più azioni!
22. Se Tiscali e Bipop valgono come Fiat
23. Scoppia la bolla, ma chi l'aveva gonfiata?
24. Il conflitto di interessi che ha sbancato Wall Street
25. Collocamenti, mergers and acquisitions e infine piazzisti
26. Il ragazzo pompon della New economy
27. La seconda giovinezza degli analisti-star
28. Il peso non vi piace? Truccate la bilancia
COME SIAMO DIVENTATI POVERI/2
Breve storia, in tre crisi, di uno smottamento lungo 40 anni
di Riccardo Staglianò. Musica di Airtone. Con un ringraziamento speciale a Mattia Carratello
Secondo episodio: 1979 (seconda parte)
INDICE
9. Il boom della finanza, la riffa dei soldi che producono soldi
10. Fondi comuni, fondi pensione, gestori di patrimoni: i nuovi padroni
11. Se Wall Street vale quasi quattro volte il Pil
12. La politica fa di tutto per favorire la svolta
13. Reagan «termina» i controllori di volo
14. Nessuno osa più fare sciopero
15. Thatcher alle prese con il «nemico interno» 16. Schiacciare i minatori di carbone
17. Fine della solidarietà sindacale
18. Intanto in Italia: Fiat e autunno caldo…
19. ...fine della scala mobile. Le diseguaglianze accelerano
COME SIAMO DIVENTATI POVERI/1
Breve storia, in tre crisi, di uno smottamento lungo 40 anni di Riccardo Staglianò. Musica di Airtone. Con un ringraziamento speciale a Mattia Carratello
Primo episodio: 1979 (prima parte)
INDICE
0. La prima generazione che starà peggio…
1. Quei tre traumi premesse di grossi cambiamenti
2. Rapida rinfrescatina sul plusvalore e la teoria delle crisi
3. Harvey: se il capitalismo non cresce abbastanza, si impantana
4. Il Miracolo italiano e altri boom
5. Poi la fine di Bretton Woods, gli shock petroliferi e le tigri asiatiche
6. Arriva la stagflazione: fuori Keynes, entra Friedman
7. Il capitale non rende come una volta? Delocalizziamo
8. Gli immigrati diventano il nostro benchmark
CHI SI METTE LA TOSCANA IN CASCINA
La cittadina pisana di Càscina è stata la prima con un sindaco leghista. Ora Susanna Ceccardi ci riprova dando l’assalto alla Regione. Stavolta, apparentemente, il centrosinistra è meno diviso. Ma i sondaggi sono vicini, vicinissimi. Riuscirà nell’impresa? Siamo andati a vedere (il reportage sul Venerdì di Repubblica del l'11 settembre)
L'AFFITTACAMERE DEL MONDO
Un podcast di Riccardo Staglianò, inviato del Venerdì di Repubblica, tratto da L'affittacamere del mondo (Einaudi)
A come Affittacamere. Il nuovo lavoretto degli italiani che aiuta ad arrivare a fine mese a costo di sfrattare i residenti e trasformare i centri storici in parchi a tema. Cronache dal fronte dell'overtourism.
L'Italia è sempre stata meta prediletta del turismo internazionale. Poi è arrivata Airbnb. E ha cambiato tutto. La nazione dove 8 cittadini su 10 vivono in una casa di proprietà e dove 4 giovani su 10 non hanno lavoro, ha fiutato l'affare. Cosí chi ha ereditato l'appartamento ma non il posto fisso ha cominciato a ricavare dalle quattro mura il proprio sostentamento. Oppure ha trovato spazio nel vasto indotto dell'ospitalità. Quest'attivismo si scontra con una militanza di segno opposto. I comitati anti-movida, gli urbanisti preoccupati dallo snaturamento delle città d'arte e la disneyficazione dei nostri borghi. A cui si aggiungono le accuse ad Airbnb (come ad altre potenti piattaforme) di elusione fiscale e di concorrenza sleale agli albergatori; e la guerra è servita. Entrambe le fazioni hanno le loro ragioni. L'unica maniera sensata di uscire dal conflitto è governare il fenomeno. Come hanno fatto in varie città europee. E non solo.